LECCO – La prima regola degli Shardana. Un romanzo che ci porta in una Sardegna aspra e ventosa, dove regna malaffare e corruzione e dove un gruppo di amici cerca di risollevarsi dalle rispettive delusioni, dai fallimenti della vita, facendo rinascere la squadra di calcio di Prantixedda Inferru, nel cuore dell’Ogliastra. Una storia in cui la vicenda degli amici si intreccia con traffici loschi e personaggi senza scrupoli, il tutto in un territorio, quello sardo, che è ben diverso dal luccichio snob della costa nord-orientale della bella isola italiana. A firmare questo libro è Giovanni Floris, noto giornalista e conduttore di talk televisivi che nella serata di giovedì 17 marzo 2016 (alle 21) sarà ospite del festival letterario Leggermente. Un nuovo evento di punta, quindi, per la kermesse promossa da Confcommercio Lecco, che per questa serata ci dà appuntamento presso la sala Don Ticozzi di via Ongania.
Secondo romanzo pubblicato da Floris (il primo, lo ricorderete, era Il confine di Bonetti), La prima regola degli Shardana sarà protagonista dell’imminente conferenza lecchese: un libro, questo, che come anticipato mette al centro della storia un gruppo di amici, tutti, anche se per motivi diversi, giunti dinanzi all’esigenza di una svolta. C’è, tra loro, Giuseppe, giornalista stanco di intervistare politici e che sogna il riscatto calcistico. C’è Raffaele, vero protagonista del romanzo, imprenditore che ha vissuto un’unica stagione da leone e che ora immagina la riscossa. C’è anche Sandro, attore e buffone che desidera diventare un nuovo Dario Fo.
Tutti, come detto, sognano il riscatto attraverso questa impresa, il cui obiettivo è sin dall’inizio uno: vincere la Coppa sarda. Ma la strada sarà in salita. «Giovanni Floris – si legge nella presentazione del libro – sorprende tutti con una nuova, folgorante declinazione della commedia all’italiana: la commedia alla sarda», dove trovano spazio un «Presidente per caso, un Cavaliere furente, un amore contrastato, una squadra arcobaleno, uno scontro tra mafiosi rom e spacciatori genovesi, un campione del mondo in vacanza, uno zoppo sulla fascia destra…». Su chi siano gli Shardana e su cosa voglia dire il titolo del romanzo, infine, nessuna anticipazione: lo stesso autore rivela il mistero solo sul finale del libro.