ARCHIVIO – #leparolevalgono: grandi nomi per la tappa lecchese del “Festival Treccani della lingua italiana”. Tutte le anticipazioni

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LECCO – Le filosofe Donatella Di Cesare e Francesca Rigotti, le scrittrici Emanuela Fontana ed Eleonora Mazzoni, lo scrittore e giornalista Christian Raimo. E ancora il Cardinale José Tolentino de Mendonça, la critica letteraria e storica della letteratura italiana Lina Bolzoni, il sociologo Alessandro Rosina, fino ad arrivare ai musicisti Diodato, Nada e Margherita Vicario, per l’occasione in dialogo con Valentina Farinaccio, Paolo Di Paolo ed Elena Stancanelli.

Sono solo alcuni degli ospiti attesi nei quattro giorni del Festival Treccani della lingua italiana #leparolevalgono, che da giovedì 21 a domenica 24 settembre 2023 fa tappa a Lecco. Ideato dalla Fondazione Treccani Cultura con il contributo e la collaborazione del Comune di Lecco, il festival, che quest’anno è dedicato alla parola Stupore, propone laboratori didattici, lezioni magistrali, incontri tematici e spettacoli musicali in grado di riflettere su diverse tematiche: dalla letteratura alla poesia, dalla società alla storia, passando per l’arte, l’economia, la scienza e l’attualità.

Ricco il programma di questa edizione, a partire dall’inaugurazione fissata per giovedì 21 settembre alle 10 al Palazzo delle Paure di Lecco, dove sono in cartellone attività laboratoriali dedicate alle scuole e coordinate dai linguisti Giuseppe Patota e Valeria Della Valle e altre iniziative dedicate al mondo digitale e alla poesia (in questo caso curati dalla poetessa Francesca Genti).

Nel pomeriggio (sempre a Palazzo delle Paure), spazio alle lezioni magistrali e agli incontri tematici. Alle 16 si parte con il professore ordinario di Demografia e Statistica sociale dell’Università Cattolica di Milano Alessandro Rosina, protagonista dell’intervento intitolato Italia che non cresce e i giovani expat e moderato da Sara Sanzi, autrice e conduttrice radiofonica di Rai Radio 3. Alle 17 è il turno della professoressa ordinaria di Filosofia Teoretica della Sapienza Donatella Di Cesare con la conferenza Il prodigio della lingua. Quel mondo che condividiamo, mentre subito dopo (alle 18) Architetture per il terzo millennio con Laura Tiburzi dello Studio Mario Cucinella Architects.

Chiusura di giornata, alle 20.30 sul Palco di Piazza Garibaldi, affidata a uno degli artisti italiani più apprezzati degli ultimi anni, Diodato, impegnato in un dialogo con la scrittrice Valentina Farinaccio.

Venerdì 22 settembre mattina due cicli di laboratori per studentesse e studenti delle secondarie curati ancora da Valeria Della Valle e Giuseppe Patota. Sempre al mattino spazio anche agli incontri aperti al pubblico, che prendono il via alle 10 a Palazzo Falck nella Sala Conferenze Confcommercio con l’etologo e accademico dei Lincei Enrico Alleva, impegnato nella lezione Animali stupefacenti, animali stupefatti, seguito alle 11 dalla filosofa e saggista Francesca Rigotti con la lectio magistralis dal titolo Stupore.

Ancora incontri nel pomeriggio, a partire dalle 16 con Lo stupore del gusto, a cura dell’imprenditore e fondatore di Eataly Oscar Farinetti. Subito dopo, Non solo immagini: stupire con le parole del web 3.0, protagonisti Mirko Tavosanis, professore associato di Linguistica italiana all’Università di Pisa, e Giuliana Fiorentino, professoressa ordinaria di Linguistica Generale all’Università degli Studi del Molise. Alla stessa ora, ma al Politecnico di Milano-Polo territoriale di Lecco laboratorio Lo stupore. La particolarità unica di ogni qualcosa guidato da Marco Ghilotti, professore di Architettura al Politecnico di Milano. Ultima lectio della giornata, infine, quella tenuta da Andrea Moro, professore di linguistica generale alla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia e intitolata Cartesio e l’ordine dei pensieri: contro una lingua che voleva essere geniale. Infine, alle 20.30 sul palco di Piazza Garibaldi, spazio a uno spettacolo Tra parole e musica con l’artista e musicista Margherita Vicario e la scrittrice Elena Stancanelli.

Per quanto riguarda la giornata di sabato 23 settembre, si parte con una mattinata di laboratori e lezioni per le scuole ancora una volta a cura di Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, seguiti da un corso di aggiornamento per insegnanti tenuto dallo scrittore Paolo Di Paolo e intitolato I Promessi Sposi: l’avventura della parola. A Palazzo Falck (Sala Conferenze Confcommercio), invece, una fitta giornata di incontri, lezioni e conferenze, in programma dalle 10 e fino alle 19. Innanzitutto (alle 10) la riflessione su Lingua e genere: professora e correttrice?, a cura della scrittrice Emanuela Fontana e della professoressa ordinaria di Linguistica italiana presso l’Università di Bologna Cristiana De Santis, mentre il professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia  Giuseppe Antonelli proseguirà con la lezione Il museo della lingua italiana (MUNDI e MULTI). Sempre durante la mattinata, lo scrittore Paolo Di Paolo registra una puntata speciale della trasmissione La lingua batte di Rai Radio 3 a cura di Cristina Faloci, con la regia di Manuel de Lucia.

Nel pomeriggio ancora Paolo Di Paolo, questa volta protagonista di un dialogo con la scrittrice Eleonora Mazzoni sul tema I Promessi Sposi: lo stupore di un libro libero, seguito alle 17 dall’incontro La scuola: radici di una disuguaglianza che cresce con lo scrittore e giornalista Christian Raimo e Cristina Pozzi, AD di edulia-dal sapere Treccani. Chiusura degli incontri di sabato affidata al dialogo tra la professoressa emerita di Letteratura italiana presso la Scuola Normale di Pisa Lina Bolzoni e il cardinale José Tolentino de Mendonça sul tema Stupore e poesia. Antiche e nuove esperienze. In serata (alle 20.30) ultimo appuntamento in Piazza Garibaldi: è il turno, questa volta, di una grande protagonista della musica italiana come Nada, intervistata da Paolo Di Paolo.

Appuntamento conclusivo per il Festival Treccani della lingua italiana #leparolevalgono domenica 24 alle 11:30 a Palazzo delle Paure, dove la giornalista Susanna Turco modera il dialogo fra Michele Cortelazzo, professore emerito di Linguistica italiana all’Università di Padova, e Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana. Un confronto, questo, sul tema Il linguaggio della politica: creare consenso, produrre scandali.

INFORMAZIONI – L’ingresso è libero. Info e programma su: www.festivaltreccanidellalinguaitaliana.it; www.treccani.it/cultura.

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