ONLINE – Un romanzo nato dall’incontro tra l’autore Marco Malvaldi e Glay Ghammouri, ex militare tunisino oggi detenuto in Italia a causa di un grave delitto, e che oltre a rapire il lettore con i suoi intrighi, ricostruisce minuziosamente un carcere, dalle celle alla zona d’aria, dalla stanza del dirigente ai luoghi di punizione. Vento in scatola, il nuovo romanzo di Malvaldi (edito da Sellerio), racconta la quotidianità all’interno di una struttura carceraria e lo fa grazie alla collaborazione proprio di Glay Ghammouri, detenuto conosciuto dall’autore durante un suo corso di scrittura nel carcere di Pisa.
Ed è a questo libro che IterFestival – kermesse letteraria del Consorzio Brianteo Villa Greppi e Lo Sciame Libri di Arcore in programma online – affida la chiusura della sua quarta edizione: un appuntamento in programma per domenica 19 aprile alle 17, come sempre trasmesso in contemporanea sul sito www.villagreppi.it, sulla pagina Facebook, sul canale Youtube del Consorzio e sul nostro giornale, media partner dell’iniziativa.
Protagonista della chiacchierata a distanza, come detto, un autore molto amato dal pubblico e che negli anni si è imposto nelle classifiche italiane ed estere come scrittore di gialli raffinati e divertenti. Dopo il grande successo della saga dedicata ai vecchietti del BarLume, in seguito divenuta fonte di ispirazione per la serie tv I delitti del BarLume, e romanzi quali Odore di chiuso, Milioni di milioni o Negli occhi di chi guarda, Malvaldi confeziona, ora, una sorta di commedia da camera: un ambiente chiuso che, però, si rivela essere grande quanto un carcere. «Una vicenda corale – come dicono dal festival – in cui trova spazio la storia di un giovane tunisino, abile broker nel suo paese e ora in carcere per un reato che non ha commesso e impunito per una truffa di cui, invece, è colpevole».
IL VIDEO DELLA DIRETTA COMPARIRÀ QUI ALLE 17 DI DOMENICA 19 APRILE
