ARCHIVIO – 150 anni dalla prima dell’Aida di Giuseppe Verdi: nel rione lecchese di Maggianico tre giorni di eventi

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LECCO – Tre giorni di momenti di approfondimento, concerti, visite guidate e proiezioni in occasione dei 150 anni della prima rappresentazione dell’Aida. Si tratta di AIDA 150 ANNI – Ghislanzoni, Verdi e la nascita di una grande opera, l’iniziativa promossa dall’Associazione Giuseppe Bovara di Lecco in collaborazione con la Delegazione FAI di Lecco e con il contributo del Comune di Lecco, in programma da venerdì 10 a domenica 12 giugno 2022 in diverse location di Maggianico, rione lecchese legato alla figura di Antonio Ghislanzoni, autore del libretto dell’opera portata in scena l’8 febbraio del 1872 sul palco del Teatro alla Scala.

Dopo la prima mondiale a Il Cairo, alla quale il compositore non fu però presente, l’evento milanese rappresentò la prima europea di uno dei più celebri e importanti capolavori verdiani: lo stesso compositore ne curò l’allestimento, considerandolo come vera “prima” del suo lavoro. E il successo dell’opera coinvolse, come si sa, anche l’autore del libretto: il già citato poeta e scrittore lecchese Antonio Ghislanzoni, capace di tradurre in versi poetici le idee del compositore.

Così, a distanza di 150 anni da quell’evento, la città celebra l’anniversario con un cartellone di appuntamenti che si apre venerdì 10 alle 21.15 con la proiezione, nel cortile interno di Casa Ghislanzoni-Mauri di via Martelli (in caso di pioggia Villa Gomes), della storica edizione dell’Aida: un’occasione per rivivere, come sottolineano gli organizzatori, l’atmosfera della serata a teatro, il tutto arricchito da un rinfresco durante l’intervallo.

Casa Ghislanzoni

Si prosegue il giorno successivo con la tavola rotonda che alle 16 porta nell’auditorium di Villa Gomes il musicologo Angelo Rusconi, il presidente dell’associazione Giuseppe Bovara Pietro Dettamanti, lo studioso del melodramma italiano Emilio Sala e i curatori dell’edizione critica dell’epistolario tra Verdi e Ghislanzoni Ilaria Bonomi ed Edoardo Buroni. Alle 21 di sabato si raggiunge, invece, Casa Ghislanzoni (in caso di pioggia Villa Gomes) per il concerto dedicato a celebri arie d’opera in arrangiamenti d’epoca con la mezzosoprano Dyana Bovolo e il chitarrista Marco Battaglia, quest’ultimo chiamato a suonare una chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini. Un evento, il concerto, che sarà preceduto alle 20.15 dalla visita guidata a Casa Ghislanzoni a cura della Delegazione FAI di Lecco.

E sempre la musica sarà protagonista anche dell’evento conclusivo della tre giorni: domenica 12 giugno alle 18 il Parco di Villa Gomes (in caso di pioggia Cineteatro Palladium) ospiterà, infatti, la Filarmonica “G. Verdi” di Lecco San Giovanni, per l’occasione in un programma dedicato ad “Aida” e a brani di Gomes e Ponchielli.

INFORMAZIONI – L’ingresso è libero con prenotazione consigliata scrivendo a progetto.ghislanzoni@gmail.com

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