ARCHIVIO – Al Circolo Libero Pensiero il folk-rock in dialetto dei Genesian Folks

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LECCO – Anima folk-rock, storie di tutti i giorni e testi rigorosamente in brianzolo. È la ricetta dei Genesian Folks, formazione che venerdì 27 ottobre, a partire dalle 22, sarà al Circolo Libero Pensiero di Lecco per presentare il suo secondo e recentissimo album: Turbo Cucumer. Un nuovo appuntamento, quindi, per il locale di via Calloni, che da un paio di settimane ha inaugurato la nuova stagione di live e che ha già potuto contare, tra gli altri, sul jazz dei Roots Magic e sull’Heavy Metal dei tedeschi Sacred Steel, nella loro unica data italiana.

Appena reduci dalla pubblicazione del loro secondo lavoro discografico, nel corso della serata i Genesian Folks presenteranno al pubblico proprio i pezzi di Turbo Cucumer: un disco che si preannuncia in perfetto stile della band, con testi in dialetto scritti da Alo Brambilla e arrangiamenti che a un’anima folk-rock contrappongono la volontà di non essere incanalati in un preciso genere musicale.

genesian folks1Cantastorie brianzoli nati alle pendici del monte San Genesio, la storia dei Genesian Folk ha origine proprio da Brambilla, autore di canzoni in dialetto che parlano di scene di vita quotidiana, «spunti sagaci – spiegano i cinque – su storie di tutti i giorni, impreziosite dalle sfumature che solo il gergo riesce a trasmettere».  «Discorsi da bar – ancora – episodi di vita rurale, problemi agricoli, complotti mondiali» trovano spazio già nei primi brani composti e divengono, tra fine 2013 e inizio 2014, cifra stilistica del nuovo gruppo. Un gruppo che unisce alla voce e alla chitarra ritmica di Alo il basso di Stefano Agostoni, la batteria di Sergio Arioli, la chitarra di Matteo De Capitani e il violino di Cesare Canepari e che già nel 2015 dà alle stampe il suo primo disco: Sarem mia tocc matt.

Il concerto è a ingresso libero.

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