ARCHIVIO – Continua il festival “Tra Lago e Monti”:
tutti i concerti in cartellone fino a domenica

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VALSASSINA – Dall’ormai consueto appuntamento con Classic and/in jazz ai quartetti con flauto di Mozart, dalla serata con protagonista Il quartetto Op. 127 di Beethoven a un tuffo nel repertorio ottocentesco per flauto e arpa. Continua con quattro nuovi appuntamenti la trentaseiesima edizione di Tra Lago e Monti, il festival diretto da Roberto Porroni, promosso da Confcommercio Lecco e Deutsche Bank con il contributo di Fondo Sostegno delle Arti dal Vivo e che fino al 16 settembre 2023 porta la musica in diverse e suggestive località del lago e della Valsassina. Inaugurata lo scorso 22 luglio, la kermesse prosegue la sua corsa e fino a questa domenica 13 ha in cartellone quattro appuntamenti, tutti in programma tra Maggio, Vendrogno e Barzio.

Innanzitutto, ci si dà appuntamento alla chiesa Natività di Maria di Maggio martedì 8 agosto alle 20.30, quando i musicisti Elisa Spremulli (violino), Lorenzo Tranquillini (violino), Chiara Ludovisi (viola) e Giacomo Cardelli (violoncello) proporranno Il quartetto Op. 127 di Ludwig Van Beethoven. Primo degli ultimi cinque quartetti del celebre compositore tedesco, come sottolineano dal festival il quartetto Op. 127 è una composizione «di grande lirismo e con una spiritualità che pervade tutti e quattro i movimenti. In particolare, nell’Adagio ma non troppo e cantabile si rimane avvolti – spiegano – in una spirale ascendente di musica che trasporta l’ascoltatore in un cielo sereno e scintillante come nel silenzio di una notte stellata».

Giovedì 10 – sempre alle 20.30, a Maggio (ma all’Area Corti) – torna Classic and/in jazz con il trio composto da Max De Aloe all’armonica, dallo stesso Porroni alla chitarra e da Tommy Bradascio alla batteria. Un trio che il pubblico del festival ha imparato a conoscere e che si mette alla prova con brani di Monteverdi, Händel e Bach, qui proposti in chiave jazz e seguiti da un tributo alla stagione musicale americana impersonata da Burt Bacharach e ai successi che gli hanno dato notorietà mondiale.

Ci si sposta a Vendrogno, precisamente alla Chiesa della Madonnina, sabato 12 alle 21, quando è la volta del concerti dal titolo Nel dolce dell’oblio: una serata che vede insieme flauto e arpa ed esplora, accanto all’Andante K315 di Mozart, il repertorio ottocentesco nato per questi strumenti, «tra cui – così dal festival – il “misterioso” musicista Henri Steckmest e alcune celebri pagine dell’Impressionismo musicale francese». A esibirsi sono la soprano coreana Sang Eun Kim, il flautista Giuseppe Nova e l’arpista Marta Pettoni.

Si raggiunge la Chiesa S. Alessandro di Barzio, invece, la sera di domenica 13 agosto, quando alle 21 è la volta de I quartetti con flauto di Mozart: una successione di Quartetto in do maggiore K 285b, Quartetto in sol maggiore K 285a, Quartetto in la maggiore K 298 e Quartetto in re maggiore K 285, qui interpretati da Massimo Mercelli (flauto), Eleonora Matsuno (violino), Yoko Morimyo (viola) e Cosimo Carovani (violoncello).

INFORMAZIONI – L’ingresso è libero. Qui è possibile scaricare il libretto con tutti i concerti in cartellone fino al 16 settembre.

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