ARCHIVIO – Dalla Via della Seta alla Spagna del ‘900
Due viaggi in musica con “Tra Lago e Monti”

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BELLANO – Un lungo itinerario musicale dalla Bretagna al Medio Oriente, attraversando le vie del sale e della seta, e un viaggio nella spagna del Novecento. Sono i concerti previsti per giovedì 20 e venerdì 21 agosto del festival Tra Lago e Monti, che fino al 12 settembre porta la musica di qualità in alcuni dei luoghi più interessanti del territorio lecchese. Le esibizioni di questa seconda parte della settimana proseguiranno lungo il filo conduttore della rassegna, ossia il viaggio. I concerti di giovedì e venerdì, che si terranno rispettivamente a Bellano e a Moggio, vedranno infatti il gruppo Kamar e il duo Sahatçi–Porroni prendere per mano il pubblico e condurlo in luoghi e tempi diversi: dai paesi lontani della Via delle spezie alla penisola iberica del XX secolo.

kamarPrimo appuntamento quello previsto per giovedì 20 con l’esibizione di Kamar, che si terrà presso il Teatro del Popolo di Bellano a partire dalle 21. La formazione, composta da Eliana Zunino (voce e bodhran), Katia Zunino (arpa e voce), Loris Lombardo (percussioni etnica, handpan/hang, suoni e rumori) e dalla danzatrice del ventre Margot Stea, è attiva da più di vent’anni nella ricerca e nello studio della tradizione della musica antica, classica ed etnica e nella serata di giovedì proporrà un concerto che vuole essere un viaggio ideale sulle antiche rotte commerciali, come la Via delle Spezie, del Sale, della Seta, dell’Incenso, dell’Ambra, del Tè, la Via Maris e quella Reale di Persia. «Note d’arpa e d’incanto – spiegano, infatti, gli organizzatori – condividono storie fantastiche, strani e rari strumenti dalle sonorità antiche e orientali, raccontano leggende popolari di paese in paese insieme ai mercanti, nelle sere stellate sulle navi e di giorno sui lunghi e polverosi sentieri terrestri».

porroniCambio di atmosfere e sonorità, invece, con il concerto di venerdì, che si terrà alle 21 a Moggio, dove, presso la chiesa di S. Francesco, il duo Porroni (chitarra) e Sahatçi (violino) proporrà un’esibizione dal titolo Suoni e danze dalla Spagna del ‘900. Il direttore artistico del festival e il violinista albanese suoneranno, nello specifico, musiche di De Falla, Lecuona, Nin, Rodrigo, Sanlucar e Albeniz. Uno dei più noti esponenti del concertismo chitarristico, Porroni vanta sul suo curriculum concerti in alcune delle maggiori istituzioni concertistiche mondiali, tra cui il MusikVerein di Vienna, la Scala di Milano, la Fairfield Hall di Londra, la Filarmonica di San Pietroburgo, il World Bank Auditorium di Washington, il Mac Millan Theatre di Toronto, la Musikhalle di Amburgo, l’Accademia Chopin di Varsavia e il Teatro Colon di Buenos Aires. Accanto a lui, come detto, Kladi Sahatçi, violinista che svolge un’intensa attività concertistica in formazioni cameristiche e che collabora con musicisti di fama internazionale. Numerosi i riconoscimenti ottenuti negli anni da Sahatçi, che ha ricoperto anche il posto di Primo Violino di Spalla presso l’Orchestra del Teatro alla Scala. Dal 2009 è Primo Konzertmeister alla Tonhalle Orchester Zürich.

L’ingresso è libero 

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