ARCHIVIO – Il bluesman di fama internazionale Fabrizio Poggi a Dolzago nel suo concerto-racconto “Il soffio della Libertà”

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LECCO – È il bluesman italiano più conosciuto in America, tanto da essere nominato ai Grammy 2018 per il suo Sonny & Brownie’s Last Train (realizzato insieme a Guy Davis), nella categoria Best Traditional Blues Album. Stiamo parlando del cantante e armonicista Fabrizio Poggi, che sabato 19 maggio alle 21 sarà nella biblioteca di Dolzago per esibirsi nella sua performance/spettacolo Il soffio della Libertà, un viaggio tra musica dal vivo e racconto, seguendo la storia della lunga lotta per la libertà degli afroamericani. Il bluesman, accompagnato dal chitarrista Tino Cappelletti, condurrà quindi i presenti alla scoperta delle storie e, naturalmente, della musica che hanno segnato le rivendicazione dei diritti civili in America. Una serata, quella di sabato, che metterà anche in luce la duplice caratteristica di Poggi: quella di essere, oltre che un affermato musicista, anche un giornalista e scrittore in grado di raccontare storie affascinanti. Del 2005, infatti, il suo libro Il soffio dell’anima: armoniche e armonicisti blues, dal quale è tratto lo spettacolo in scena a Dolzago.

@ John Bull

Venendo alla carriera musicale, Fabrizio Poggi può vantare, oltre alla già citata nomination ai Grammy, numerosi riconoscimenti come il premio Oscar Hohner Harmonicas, la candidatura ai Blues Music Awards (gli Oscar del blues) e ai Blues Blast Music Awards e la vittoria di un JIMI AWARD (gli Oscar della prestigiosa rivista Blues411) come miglior album internazionale. Successi, questi, che sono stati il giusto risultato di una carriera che lo ha visto incidere ben 22 album e suonare con alcuni dei mostri sacri del blues e non solo: dai Blind Boys of Alabama a Charlie Musselwhite, Little Feat e John Hammond, da Sonny Landreth, Garth Hudson di The Band e Bob Dylan a Guy Davis, Eric Bibb, Ruthie Foster, Flaco Jiménez e Jerry Jeff Walker, fino ad arrivare a The Original Blues Brothers Band, Steve Cropper e molti altri. Diverse le esperienze di alto livello anche in Italia, dove il bluesman ha suonato con Eugenio Finardi, Enrico Ruggeri, Gang, Luigi Grechi De Gregori, Danilo Sacco (Nomadi) e Francesco Baccini.

@Aigars Lapsa

Un musicista, Poggi, che ha calcato i palchi delle più importanti capitali europee e degli States, con live come, per citarne alcuni, quello alla Carnegie Hall di New York con Guy Davis, Eric Burdon e Buddy Guy e quello sulla Legendary Blues Cruise con Taj Mahal, Irma Thomas e Guy Davis. E proprio con quest’ultimo Poggi ha realizzato nel 2013 l’album Juba Dance, per ben otto settimane al primo posto della classifica dei dischi blues più trasmessi dalle radio americane, e il recente Sonny & Brownie’s Last Train, un grande e appassionato tributo alle leggende del blues Sonny Terry e Brownie McGhee che, come anticipato, è valso ai due artisti la candidatura ai Grammy Awards 2018.

Un’occasione da non perdere, quindi, per ascoltare dal vivo la voce e l’armonica di un grande del blues, definito da Dan Aykroyd «un armonicista da paura».

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