ARCHIVIO – Il rock torna a Monte Marenzo. 3 giorni di musica con San Paol in Fest

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MONTE MARENZO –  Musica, birra e cibo: questo il tris vincente di San Paol in Fest 2015, la manifestazione che dal 2 al 4 luglio torna ad animare la suggestiva cornice del Parco Penne Nere di Monte Marenzo. Musica, quindi: dal punk al rock, dallo ska all’irish folck/rock. Questi alcuni dei generi che saranno protagonisti del festival organizzato dall’associazione Andech e che, come anticipato, proporrà anche birra artigianale del Birrificio Indipendente Elav e specialità della cucina, aperta tutti e tre i giorni dalle 18.

passafire 1

Passafire

Venendo al programma, si parte subito con l’unico gruppo straniero presente, ossia gli americani Passafire, che saranno gli indiscussi protagonisti della serata di giovedì 2 luglio. La band rock-reggae di Savannah (Georgia), impegnata nel tour europeo che conta ben 70 concerti, suonerà a partire dalle 22.30, preceduta dal rock strumentale degli erbesi Arbrobox, che apriranno il festival alle 21.

Vintage Violence

Vintage Violence

Seconda serata dedicata a due tra le più apprezzate band locali: i 7th Break e i Vintage Violence. Nati nel 2007, i 7th Break sono appena tornati da un tour nel Regno Unito e presenteranno dal vivo, a partire dalle 21, il loro ultimo disco, Chasing Lights. Un altro concerto, invece, per gli instancabili Vintage Violence, presenti in quasi tutti i festival della provincia con il loro Senza Paura delle Rovine Tour, che li sta portando a esibirsi anche sui palchi di tutta Italia. Il concerto di una delle band più conosciute della provincia partirà alle 22.30.

the clan

The Clan

Tre realtà, una diversa dall’altra, nell’ultimo giorno di San Paol in Fest, sabato 4 luglio. Si parte alle 18.30 con lo ska dei lecchesi SupergiftedArmadillos che, in orario di aperitivo, faranno ballare i presenti con la loro freschezza e ironia. Tempo di cenare e poi partirà il secondo concerto della serata, quello di Diego DeadMan Potron-The Big Sound Of Country Music OMB, che partirà alle 21.15. Si tratta di un musicista che fa per quattro, con un repertorio blues che secondo gli organizzatori rappresenta «l’anello di congiunzione tra il Mississippi, Palm Desert e la Brianza da bar». Cambia l’atmosfera, infine, per la chiusura del festival: dal Mississipi si passerà infatti alla verde Irlanda con l’esibizione dei The Clan, band Irish rock/folk brianzola nata nel 2013.

L’ingresso e libero e una parte del ricavato sarà devoluto ai bimbi del Nepal colpiti del violento terremoto del 26 aprile scorso.

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