ARCHIVIO – “Ivan Zega Live Memorial”: a Osnago un concerto in ricordo di Ivano Borile. Chiusura affidata ai Vintage Violence

0

OSNAGO – Dai Vintage Violence, cui è affidata la chiusura, alla reunion di The Wonders Clearwater Revival; dai Next to enemy ai Mach Shau!. Una lunga serata di musica dal vivo per la prima edizione dell’Ivan Zega Live Memorial, concerto organizzato dalla neonata associazione brianzola “IVAN ZEGA – Fantomatici Maestri Del Brivido” e in programma per sabato 14 maggio 2022 (dalle 19) in Piazza della Pace a Osnago.

Fondata nei primi mesi del 2022 con l’obiettivo di tenere vivo il ricordo dell’amico Ivano Borile, scomparso nel 2020, l’associazione dà quindi il via alle sue attività con un grande evento all’aperto: un appuntamento che metterà al centro proprio la musica, una delle grandi passioni di Ivano. Sì, perché la serata di sabato vedrà l’esibizione non solo di una band nota sul territorio e non solo come i Vintage Violence, ma anche e soprattutto di amici di Ivano: musicisti che per una vita hanno condiviso il palco con lui e che, con i loro gruppi o in versione acustica, «ricorderanno – come spiegano gli stessi organizzatori – come la musica possa svolgere un ruolo fondamentale nella vita delle persone, favorendo l’incontro, il confronto, l’amicizia, lo scambio di esperienze». Un appuntamento promosso grazie al contributo del Fondo Sostegno Arti dal Vivo di Fondazione comunitaria del Lecchese, Lario Reti Holding e Acel Energie e che può contare anche sul patrocinio del Comune di Osnago, che come detto ospiterà il concerto.

«Appassionato di cinema, teatro, fotografia, pittura, Ivano – così lo ricordano dall’associazione fondata in suo ricordo – Ivano ha veramente vissuto a contatto con l’arte, in ogni sua forma. Per tutta la vita ha suonato: da adolescente negli Eva, punk-band con canzoni in italiano formata con gli amici di sempre: Francesco Portinari e Marco Zampieri. Dopo gli Eva è stata la volta di un’altra band, questa volta di cover punk: gli Wonders, con Massimo “Mimmo” Colombo alla voce, Francesco “Franzo” Carbone e Edoardo Riva al basso e il mitico Marco Zampieri alla batteria. In questa band Ivano ha potuto dare sfogo a tutta l’energia che aveva dentro, cominciando a lavorare con maggior impegno agli arrangiamenti». E ancora la folk-band Orchestrina Katerinke, la rock band Follow Me Linda e i post-punk Zed Negative, il rockabilly, beat, surf, e rock’n roll degli Ivan Smirnoff and The Bloodymarys: un susseguirsi di incontri, scambi, collaborazioni, amicizie, molte delle quali presenti durante il concerto di sabato.

Venendo al programma della serata, si parte alle 19 con il progetto solista di Diego “DeadMan” Potron, nato nel 2006 come OneManBand tradizionale dal sound basato sul trash blues e poi avvicinatosi, negli anni, allo stoner, mantenendo le radici nella musica afroamericana. A seguire è la volta della già citata Orchestrina Katerinke e del suo repertorio fatto di musica dalle frontiere dell’Europa Orientale, tra klezmer e influenze da Russia, Grecia e Albania. Si passa a sonorità psycho/grunge/noise/industrial, invece, con i Next to enemy, mentre intorno alle 20.30 spazio all’amico Francesco Carbone e al percussionista Sebastiano de Gennaro. In cartellone, come detto, anche la reunion di The Wonders Clerawater Revival, band di cui ha fatto parte lo stesso Ivano Borile e che si contraddistingue per un repertorio di cover punk 77. Dopo il punk mixato a influenze che vanno dal rock’n roll allo stoner fino al garage dei Mach Shau!, chiusura affidata, come detto, ai Vintage Violence, una delle band indie rock più conosciute del territorio, nata a Lecco nel 2001 e con ben sei album in studio all’attivo e importanti collaborazioni con personalità di rilievo del panorama indipendente italiano.

Share.

L'autore di questo articolo

Avatar