LECCO – Da Kyla Brox a Horacio Hernandez, da Biréli Lagrène e Antonio Faraò ai Funk Off con Nadyne Rush: ospiti italiani e internazionali per l’edizione 2022 del Lecco Jazz Festival. In programma da giovedì 21 a domenica 24 luglio e organizzata dal Comune di Lecco, la manifestazione porterà sul palco di piazza Garibaldi e nei rioni lecchesi numerosi concerti in grado di proporre diverse sfumature di jazz, il tutto grazie alla presenza di ospiti di assoluto livello.
Dopo la partenza fissata per giovedì 21 luglio alle 18, quando il parco di Villa Gomes accoglierà un live didattico di insegnanti e allievi del Civico Istituto musicale G. Zelioli intitolato Zelioli in jazz, grande attesa per il concerto serale, quando sul palco di piazza Garibaldi alle 21 (in caso di pioggia presso l’Auditorium Casa dell’Economia) si esibirà una delle migliori voci blues e soul britanniche: Kyla Brox, accompagnata da Paul Farr (chitarra), Mark Warburton (batteria) e Danny Blomeley (basso). Figlia di una figura importante della scena blues come Victor Brox, la cantante ha iniziato la sua carriera nella band del padre, fino a sviluppare il suo inconfondibile stile che le ha portato grandi riconoscimenti di critica e pubblico. Durante la serata si potranno ascoltare, tra gli altri, anche i brani del suo nuovo album: Pain & Glory, un disco che incrocia in modo notevole soul, blues, urban r&b, blues-rock e cantautorato pop.
La giornata di venerdì 22 si apre alle 18 al Parco di Villa Guzzi (in caso di pioggia presso Spazio Teatro Invito) con il concerto del Contemporary Project, formazione lecchese che proporrà un viaggio attorno al capolavoro dei Pink Floyd Atom Heart Mother. Un percorso, questo, che si compone di liberi suoni e liberi pensieri e che rappresenta un omaggio al leggendario album allo stesso tempo sentimentale e iconoclasta. Sul palco ci saranno Pier Panzeri (chitarra), Enrico Fagnoni, (basso), Mauro Gnecchi (timpano sinfonico e percussioni), Fausto Tagliabue (tromba e percussioni), Lionello Lello Colombo (sax tenore, duduk, ciaramella, pietre ollari) e Luca Pedeferri (fisarmonica).
Per quanto riguarda la serata, spazio a uno degli eventi più attesi del festival: il concerto di Horacio El Negro Hernandez trio. In programma alle 21 in piazza Garibaldi (in caso di pioggia all’Auditorium Casa dell’Economia), il live vedrà sul palco il batterista cubano, uno dei più grandi esponenti mondiali del latin jazz, insieme a John Beasley al piano e a Carlitos Del Puerto al basso. Un’esibizione che proporrà brani originali che spaziano dal jazz alla fusion e dallo swing al latin e che sarà l’occasione per apprezzare il talento di un grande batterista che si è aggiudicato due Grammy e che nel 1997 è stato nominato Drummer of the year dalla rivista Modern Drummer. Horacio Hernandez ha inoltre suonato con personalità del calibro di Carlos Santana, Tito Puente, Michel Camilo, Michael Brecker, Dizzy Gillespie.
Passando a sabato 23, si parte con il concerto dell’Alberto Gurrisi quartet, che si terrà alle 18 alla Casa sul Pozzo. Un’esibizione che vedrà la formazione composta da Alberto Gurrisi (organo hammond), Gianni Denitto (sax alto), Gianni Virone (sax tenore) e Alessandro Minetto (batteria) proporre un repertorio di brani originali. In serata (alle 21 in piazza Garibaldi) spazio alla più importante marchin’ band italiana: i Funk Off, con la speciale partecipazione di Nadyne Rush. Un concerto travolgente, quello di sabato sera, con una formazione composta da 18 elementi e in grado di unire lo spirito delle brass band di New Orleans con il funk.
Due, infine, gli appuntamenti anche per domenica 24. Alle 18, a Palazzo Belgiojoso, il concerto di Cuartet, un ensemble che intende proporre in una nuova dimensione timbrica la musica brasiliana e argentina del ‘900, con l’intento di valorizzare l’aspetto più colto della musica brasiliana di autori come Villa Lobos, Gnattali, Jobim, Gismonti, Pixinguinha e di proporre gli aspetti meno noti della musica argentina di Piazzolla e Guastavino. Il concerto, inserito nella rassegna Tra Lago e Monti, vedrà salire sul palco Roberto Porroni (chitarra), Adalberto Ferrari (clarinetto e C-Melody), Marija Drincic (violoncello) e Marco Ricci (contrabbasso).
Grande chiusura in serata in piazza Garibaldi (sempre alle 21, in caso di pioggia presso Auditorium Casa dell’Economia) con il live di Biréli Lagrène & Antonio Faraò quartet, formazione che vede la collaborazione tra il talentuoso pianista bost-pop italiano Antonio Faraò e il più importante chitarrista jazz gitano al mondo Biréli Lagrène, accompagnati da altri due musicisti di fama internazionale come il bassista Linley Marthe e il batterista Roger Biwandu.
I concerti sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.