ARCHIVIO – La musica rende “Monza Visionaria”: dieci giorni di concerti e performance immersive per la XII edizione del festival di Musicamorfosi

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MONZA – Dieci giorni di concerti, performance immersive e visite visionarie per la XII edizione di Monza Visionaria, il festival organizzato dall’associazione culturale Musicamorfosi e in programma da venerdì 3 a domenica 12 maggio 2024 in una selezione di luoghi suggestivi e in angoli meno conosciuti del capoluogo della Brianza.

Realizzato con il contributo del Comune di Monza e la collaborazione della Reggia di Monza, il festival vede come sempre alla direzione artistica Saul Beretta e vedrà susseguirsi artisti del calibro di Jany McPherson, Enrico Rava, Giovanni Falzone, Nicole Johänntgen, Zoe Pia, Mats Gustafsson, l’Orchestra Canova. Un’iniziativa che, nell’intento degli organizzatori, vuole proporre eventi in grado di trascendere l’ordine naturale delle cose e permettere di restare “in ascolto del presente con altri occhi”.

«Il grande jazz nazionale – spiega Beretta – e internazionale, la musica classica e contemporanea, il format della musica spirituale e quello dei Notturni che quest’anno per la prima volta raddoppia, invadendo anche gli spazi magici della Reggia. Ecco la grande miscela di Monza Visionaria, capace di stimolare cultura, socialità e solidarietà, beni immateriali di valore inestimabile che nutrono le nostre anime e danno una spinta al senso dello stare insieme di una comunità».

IL PROGRAMMA

Ad aprire questa edizione è la pianista e compositrice cubana Jany McPherson, stella emergente del panorama internazionale protagonista, venerdì 3 maggio di un doppio set in piano solo – già tutti esauriti – alla Reggia di Monza (ore 19 e 21, Sala degli Specchi, ingresso 10 euro in prevendita; 15 euro alla porta): un jazz solare, il suo, ispirato al sound del Buena Vista Social Club. Tra gli eventi in agenda spiccano sabato 4 maggio, nella Sala degli Specchi della Reggia di Monza, la maratona pianistica, in programma dalle ore 10.30 alle 15.30, con la partecipazione dei migliori studenti del Conservatorio G. Verdi di Milano (in collaborazione con Fondazione Gioventù Musicale e il Conservatorio stesso) e il doppio concerto con “degustazione pianistica” del maestro Scipione Sangiovanni (ore 16 e 17.30, ingresso 5 euro), che dal festival definiscono «un autentico prodigio degli 88 tasti, in questo caso quelli del mitico gran coda Tallone n.1 di proprietà di Fondazione Gioventù Musicale e custodito negli spazi della Reggia di Monza».

Due appuntamenti apriranno, invece, la giornata di domenica 5 maggio: a partire dalle 10.30 (e fino alle 18.30) si svolgeranno le Visite visionarie ai Giardini della Reggia: indossate le cuffie wireless, il pubblico potrà perdersi alla scoperta di un luogo magico e incantato. In scena nella Sala del Trono, invece, “Betty Boop” (quattro repliche alle ore 10.30, 11.30, 16 e 17.30; ingresso 6/9 euro), spettacolo basato su una serie di cartoni animati musicati dal vivo nonché viaggio nell’universo di Betty Boop, a cui darà voce Simona Severini, accompagnata da Gabriele Boggio Ferraris (vibrafono), Massimiliano Milesi (sax) e Alessandro Rossi (batteria).

Lunedì 6 maggio il festival si sposta nella Chiesa di Santa Maria al Carrobiolo, sede del concerto sacro della sassofonista tedesca Nicole Johänntgen che, alla guida di una non convenzionale pocket brass band, renderà omaggio a Duke Ellington con un’emozionante performance spirituale (inizio live ore 21, ingresso libero con libera donazione; prenotazioni suggerita su www.eventbrite.com/e/concerto-sacro[1]omaggio-a-duke-ellington-tickets-879521020047). E si muove tra Ellington e i Beatles il progetto “Wood Tales” in contrabbasso solo che Jacopo Ferrazza, fresco vincitore di Nuova Generazione Jazz, presenta martedì 7 maggio alla Curt Lunga (ore 21, ingresso libero con libera donazione; prenotazione suggerita sul sito).

Dopo un laboratorio musicale destinato ai ragazzi del Centro Educativo Carrobiolo a cura di Alessandro Rossi, uno dei più eclettici batteristi jazz in circolazione, mercoledì 8 maggio l’appuntamento è alla Biblioteca del Carrobiolo per il concerto (ore 19, ingresso libero con libera donazione) insieme al suo trio (con Michele Bonifati alla chitarra elettrica e Manuel Caliumi al sax contralto): Heartbeat, «viaggio musicale – anticipano dal festival – in cui non esistono confini stilistici e dove l’interplay tra i tre strumentisti è continuo».

Momento clou della XII edizione del festival quello fissato per giovedì 9 maggio alle 21 al Teatro Manzoni di Monza: si tratta dell’evento “Giovanni Falzone Three Generations feat. Enrico Rava”: tre generazioni di trombettisti – rappresentate dal giovane talento Paolo Petrecca, dal grande maestro Giovanni Falzone e dal nume tutelare Enrico Rava – daranno vita a un dialogo sonoro che sarà anche un suggestivo passaggio di consegne. In programma composizioni originali di Falzone e Rava, oltre a una manciata di standard. A condividere il palco con i tre trombettisti ci sarà, in questa produzione esclusiva di Musicamorfosi, una sezione ritmica giovanissima, formata da Diego Albini (pianoforte), Enrico Palmieri (contrabbasso) e Antonio Marmora (batteria). Ingresso 10 euro in prevendita su www.mailticket.it/manifestazione/PZ38; alla porta 18 euro.

Insolito, poi, l’appuntamento di venerdì 10 maggio, quando alla Reggia di Monza, negli ambienti che ospitano alcuni capolavori dell’arte contemporanea, andrà in scena “Rite”, incontro di architetture sonore, indefinite e contrastanti con la musicista sarda Zoe Pia (clarinetto, campanacci e launeddas) e lo svedese Mats Gustafsson (sax baritono e flauto). I due artisti daranno vita a un rito che sarà una frattura della routine quotidiana, sospensione dell’ordinario, pausa dalla normalità (inizio live ore 21, ingresso 10 euro; evento realizzato in collaborazione con Fondazione Musica per Roma; prevendite: https://www.mailticket.it/manifestazione/Y638/rit).

Sabato 11 maggio spazio alla musica classica con l’Orchestra da camera Canova, diretta dal maestro Enrico Saverio Pagano, e il tenore Thomas Hobbs, che alla Reggia di Monza si cimenteranno con le “Piccole serenate notturne”, ovvero la Serenata per tenore, corno e archi di Benjamin Britten e la Fantasia su un tema di Thomas Tallis di Vaughan Williams. Dopo la prova aperta delle 18.30, alle 21 sarà la volta del concerto, ospitato nella Sala degli Specchi. Contemporaneamente, sabato 11 e domenica 12 maggio dalle 18.30 alle 22, sono in programma i Notturni in Reggia, con postazioni disseminate di musica live, mentre dalle 21.30 fino a mezzanotte toccherà alla magia dei Notturni al Roseto, lo storico e seguitissimo format di Musicamorfosi a base di spettacoli, performance, balli e maratona musicale.

INFORMAZIONI – Qui il programma completo, le informazioni e le modalità di prenotazione e di acquisito dei biglietti della XII edizione del festival: www.monzavisionaria.it

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