LECCO – La chiamano esperienza immersiva: una serie di appuntamenti dedicati al capolavoro manzoniano, ampiamente ospitati a Villa Manzoni e pensati per unire alla divulgazione scientifica e letteraria eventi più “pop”, capaci di stimolare i sensi, dal gusto all’udito. Si apre con tre giorni di festival “Lecco città dei Promessi sposi”, iniziativa che da diversi anni dedica il mese di ottobre proprio ad Alessandro Manzoni e al celebre romanzo qui ambientato. Una nuova veste per una kermesse longeva e che ha nelle giornate che vanno da venerdì 15 a domenica 17 ottobre quello che, forse, è il suo nucleo centrale. Tre giorni – questo l’intento del Comune di Lecco, da sempre promotore della manifestazione – per rileggere in chiave pop i luoghi e i protagonisti del romanzo e per vivere in modo diverso, più partecipato, la Casa Museo che ha sede in zona Caleotto.

Numerosi gli appuntamenti che si susseguiranno in questo lungo weekend, molti dei quali con protagoniste figure conosciute in città come attori, personale del Sistema Museale Urbano Lecchese, designer, musicisti del territorio, ma anche, in alcuni casi, di fama nazionale come Salvatore Silvano Nigro e Giulia Raboni. Ospite più popolare degli eventi serali sicuramente Davide Van De Sfross, atteso per sabato.

La giornata di venerdì 15 ottobre

E ad aprire questa prima tre giorni di appuntamenti è l’inaugurazione – fissata per venerdì 15 alle 17 a Palazzo delle Paure – della mostra a cura del graphic designer lecchese Paolo Vallara I Passaporti de I Promessi Sposi, un’esposizione che gli organizzatori definiscono creativa, digitale e interattiva, con i personaggi del romanzo interpretati da uomini e donne contemporanei e che, «attraverso la foto del passaporto, ci fissano, ci parlano di loro stessi, delle loro vite e dei loro pensieri più nascosti». Una mostra che sarà visitabile sino al 7 novembre e che si trasformerà, sempre stando alle anticipazioni, in un evento urbano all’aperto.

In serata si raggiunge Villa Manzoni, dove dalle 20.30 è la volta di Museoemozione: un romanzo da immaginare, serie di percorsi tutti in programma negli spazi della Villa. Innanzitutto l’incontro che vedrà la Vicesindaca di Lecco Simona Piazza e il regista e produttore cinematografico lecchese Corrado Colombo dialogare e omaggiare Nino Castelnuovo, l’attore lecchese recentemente scomparso e che ha dato il volto a Renzo nell’edizione televisiva de I Promessi Sposi trasmessa nel 1967. In contemporanea, nella Sala delle Scuderie, il designer Paolo Vallara e il regista Federico Videtta, anche loro lecchesi, presentano una inedita videoproiezione dedicata sempre a Castelnuovo. «Le vicende letterarie dei Promessi Sposi – spiegano dal festival – animeranno la corte nobile della Villa attraverso la proiezione di due videomapping originali, “Il mistero manoscritto” e “Le avventure de I Promessi Sposi”: le facciate si illumineranno e si trasformeranno in grandi fondali attraverso le grandi proiezioni elaborate dall’artista di immagine in movimento e sperimentazione video Igor Imhoff e accompagnate dalle musiche di Giuseppe “Baffo” Banfi, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza  emozionale a livello visivo e sonoro davvero unica per eleganza, stile e raffinatezza».

E sempre gli ambienti della Villa – dalle cantine alle scuderie, alle due corti – sono location scelta per Il gusto della trama/Le trame del gusto, un percorso gastronomico in otto portate curato dal CFP Alberghiero di Casargo, con piatti legati alla cultura del territorio e abbinati, ciascuno, a un personaggio del romanzo. Per chiudere la prima serata musica con il violino elettrico della concertista di origini lituane Saule Kilaite. (Prenotazione obbligatoria. Quota di partecipazione 12 euro).

Gli appuntamenti di sabato

Venendo a sabato, a ospitare gli appuntamenti della giornata sarà il nuovo percorso espositivo della Casa Museo, a Villa Manzoni. Si parte alle 9.30 con il Breakfast in Villa, colazione con visita guidata del Museo, si prosegue alle 15 con il Tea Time, salotto letterario con l’approfondimento dal titolo Il compendio svelato. Vero o falso? Come determiniamo l’autenticità di un manoscritto a cura della studiosa dei Promessi Sposi Paola Italia, seguito dalla degustazione della cioccolata di Don Lisander, realizzata in collaborazione con il CFPA Enaip Lecco.

Ci si sposta al Teatro Cenacolo Francescano alle 21 in occasione dell’evento Canta/Storia, conversazione con il cantautore lariano Davide Van De Sfroos e la partecipazione di Dario Canossi dei Luf (prenotazione obbligatoria, ingresso 10 euro).

La giornata conclusiva

Per l’ultima giornata si parte alle 9.30 con due ore di visita guidata per le strade della Lecco storica arricchita da lettura ad alta voce di passi del romanzo a cura dell’attore Luca Radaelli. Nel tardo pomeriggio, alle 18.30, si torna ancora una volta a Villa Manzoni per l’aperitivo letterario Locanda Manzoni: un autore, tre romanzi, tanti manoscritti: un format, questo, creato nel 2015 e che unisce  al “gusto dei sapori” (con apericena a cura del CFP Alberghierodi Casargo) il “gusto della parola”, attraverso una riflessione condotta da Salvatore Silvano Nigro, filologo, critico letterario, italianista e francesista italiano oltre che docente di letteratura italiana, e Giulia Raboni dell’Università degli Studi di Parma. Nello specifico, si discuterà insieme al Direttore del Polo museale di Palazzo Belgiojoso Mauro Rossetto di temi introdotti e suggeriti da alcuni brani del Compendio “Gli sposi promessi” e delle diverse stesure de “I Promessi Sposi”, per l’occasione recitati dall’attore del Piccolo Teatro di Milano e regista teatrale Luciano Roman. A seguire after hour musicale a ritmo di jazz con la partecipazione del trio composto dal chitarrista Pierluigi Ferrari, dal contrabbassista Attilio Zanchi e dal batterista e percussionista Francesco d’Auria (costo 10 euro, prenotazione obbligatoria). 

INFORMAZIONI – Per partecipare agli eventi è necessario prenotarsi chiamando il numero 0341 481.247-249.