ARCHIVIO – #leparolevalgono: torna il Festival della lingua italiana. A Lecco importanti studiosi, scrittori e musicisti per la tre giorni di Fondazione Treccani

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LECCO – Da una serata alla scoperta delle canzoni di viaggio condotti per mano dal giornalista e critico musicale Gino Castaldo al concerto di Frida Bollani, dagli incontri in compagnia di importanti studiosi e accademici italiani alle conversazioni con musicisti e scrittori, da Francesco Bianconi dei Baustelle a Paolo di Paolo, dal rapper Murubutu a Christian Raimo. Dall’8 al 10 ottobre 2021 la città di Lecco torna a ospitare #leparolevalgono Festival della lingua italiana, prestigioso appuntamento annuale ideato dalla Fondazione Treccani Cultura in collaborazione con il Comune di Lecco e pensato per presentare i temi più rilevanti della costante ricerca di Treccani sulla lingua italiana. Un focus dedicato non solo ad aspetti linguistici e lessicografici, ma anche all’approfondimento della lingua come specchio dei cambiamenti sociali e civili del mondo contemporaneo. Un festival, #leparolevalgono, che come suggerisce il titolo mette al centro le parole – qui intese come mezzo di espressione, di ragionamento, di condivisione e confronto – e che per questa edizione ha per tema la libertà, per l’occasione raccontata attraverso le tre parole chiave protagoniste, di giorno in giorno, della manifestazione: il viaggio, lo spazio e il tempo.

Tre giornate in cui Palazzo delle Paure, il Teatro Cenacolo Francescano e Oto Lab di Lecco accoglieranno, come anticipato, un susseguirsi di incontri tematici, spettacoli e laboratori didattici, il tutto con l’intento di mettere in luce un concetto di libertà che coincide, per gli organizzatori, con la facoltà di pensare, di operare, di scegliere in modo autonomo. Al di là dei laboratori destinati alle scuole, in questo articolo diamo spazio agli incontri pomeridiani e agli eventi serali, a partire, nell’ordine, dal calendario della prima giornata, dove parola del giorno è viaggio. Si parte alle 17 di venerdì 8 ottobre (a Palazzo delle Paure) con l’appuntamento in compagnia del linguista, neuro-scienziato, scrittore, accademico e professore ordinario di linguistica generale alla Scuola Universitaria Superiore di Pavia Andrea Moro, qui alle prese con una conferenza dal titolo Il viaggio nel verbo essere.

Gino Castaldo

Ci si sposta al Cenacolo Francescano alle 19, quando il giornalista e critico musicale Sandro Cappelletto incontrerà docenti e alunni del Grassi di Lecco e parlerà de “Il viaggio di Mozart in Italia”. Chiusura della prima giornata affidata, alle 21 (sempre al Cenacolo), a uno tra i più noti giornalisti e critici musicali italiani: Gino Castaldo, protagonista di una lezione di musica dal titolo “Un viaggio nelle canzoni di viaggio”.

Frida Bollani Magoni

Per il secondo giorno di festival – sabato 9 ottobre – il focus è sulla parola Spazio, per l’occasione affrontata a Palazzo delle Paure dall’architetto e ingegnere Carlo Ratti e dallo scrittore e giornalista Christian Raimo, che intervistati da Sara Marzullo affronteranno il tema de “Lo spazio pubblico” (alle 17). A seguire (alle 18) la parola passa al neuro-scienziato Giacomo Rizzolatti e alla filosofa Ilaria Gaspari, in dialogo con Paolo Pecere su “Lo spazio delle emozioni”. Secondo  e ultimo evento serale di questa edizione del festival, invece, quello fissato per le 21, sempre al Cenacolo Francescano: protagonista del concerto, come anticipato, la musicista ipovedente – e figlia d’arte (di Stefano Bollani e Petra Magoni) – Frida Bollani.

Francesco Bianconi

Terza giornata di kermesse dedicata, infine, alla parola Tempo, al centro di una carrellata di appuntamenti in programma dalle 12 alle 19.30. Si parte alle 12 a Oto Lab con “Le parole delle canzoni dal vivo” in compagnia del cantautore, musicista nonché frontman dei Baustelle Francesco Bianconi e lo scrittore e poeta Aurelio Picca, mentre ci si sposta a Palazzo delle Paure alle 16 per “La mappa linguistica della parola del giorno” con il professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università degli Studi di Siena Giuseppe Patota.

Murubutu

Alle 17.30 si torna a Oto Lab per gli ultimi due appuntamenti della tre giorni. Innanzitutto un secondo tempo per “Le parole delle canzoni dal vivo”, questa volta in compagnia del rapper e cantautore Murubutu e dello scrittore Paolo di Paolo, entrambi presenti – insieme a Francesco Bianconi e Giuseppe Patota – anche all’ultimo momento del festival: la registrazione – alle 18.30 – de “La lingua batte” per Radio 3.

INFORMAZIONI – Gli incontri e gli spettacoli saranno ad accesso gratuito previa prenotazione attraverso piattaforma digitale, fino all’esaurimento dei posti disponibili, e in diretta streaming. Tutte le informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione sono disponibili all’indirizzo www.festivaltreccanidellalinguaitaliana.it

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