ARCHIVIO – Riparte “Brianza Classica”: a Malgrate “Sotto una nuova luce: le sinfonie di Mozart e Beethoven nell’arrangiamento cameristico di Hummel”

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MALGRATE – Sinfonie di Mozart e Beethoven, qui presentate nelle versioni cameristiche firmate dal pianista e compositore Johann Nepomuk Hummel. Si apre così la seconda parte della XV edizione di Brianza Classica, la rassegna nata per iniziativa di Early Music Italia e che ogni anno porta sul territorio brianzolo sia lecchese che monzese un ricco calendario di appuntamenti dedicati alla musica classica. Dopo la pausa estiva, si riparte ora con un nuovo concerto nel lecchese: è in programma per domenica 23 settembre alle 17, nella quadreria Bovara-Reina di Malgrate, l’esibizione di un quartetto a vocazione fortemente internazionale, composto della violinista croata Evgenia Epshtein, del flautista sloveno Marko Zupan, del violoncellista italiano Giorgio Matteoli e della pianista israeliana Marina Minkin. Saranno loro, infatti, a guidare il pubblico alla scoperta degli arrangiamenti di Hummel di celebri sinfonie di Mozart e Beethoven: un concerto dal titolo Sotto una nuova luce: le sinfonie di Mozart e Beethoven nell’arrangiamento cameristico di Hummel e che includerà due brani tra i più celebri del repertorio sinfonico a firma di Mozart (Sinfonia “Praga”) e di Beethoven (Sinfonia nr 1), compositori che hanno avuto una grande influenza sullo stesso Hummel, «dato che Mozart – spiegano da Brianza Classica – era il suo insegnante e Beethoven era un amico intimo».

Un’esibizione, questa di Malgrate, che fa da apertura a un nuovo cartellone appuntamenti musicali: dieci concerti che da settembre a dicembre si susseguiranno in altrettanti comuni delle province di Lecco e Monza e Brianza e che, nella maggior parte dei casi, avranno come fil-rouge il tema femminile, declinato in un omaggio a compositrici e musiciste che hanno dato un importante contributo al mondo musicale.

INFORMAZIONI – Il concerto è a ingresso gratuito con prenotazione consigliata sul sito www.brianzaclassica.it.

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