ARCHIVIO – Stagione Sinfonica: al Teatro della Società il direttore americano Robert Trevino dirige laVerdi. In programma Schubert e Mahler

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Robert Trevino5@Marco Biancardi_modificato-1LECCO – Un concerto da non perdere quello dell’11 febbraio al Teatro della Società di Lecco. A dirigere l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi sarà, infatti, Robert Trevino, uno dei più richiesti e apprezzati direttori americani dell’ultima generazione. Il concerto, nuovo appuntamento con la Stagione Sinfonica 2016/17, inizierà alle 20.30 e proporrà due composizioni tra le più importanti del sinfonismo mitteleuropeo, ossia la Quinta sinfonia di Schubert e la Quarta di Mahler. «Due opere – spiegano dalla Verdi – unite da un sottile filo rosso. Un condiviso spirito giovanile che sembra animare due composizioni distanti nel tempo ma vicine nello spazio e nella comune tradizione».

Twila Robinson soprano1«Da entrambe le sinfonie – continuano – emerge un senso razionale, unito però a fantasia spontanea, che in Schubert guarda allo stile classico mentre in Mahler punta alla rielaborazione di musiche composte in gioventù, alla ricerca di un’atmosfera fiabesca e bucolica». Nella sinfonia di Schubert troviamo, infatti, un tributo al passato e in particolare allo stile mozartiano, mentre per quanto riguarda l’opera di Mahler c’è una rielaborazione di temi tratti dai Lieder della raccolta Das Knaben Wunderhorn (Il corno della gioventù), tra cui spicca quello per soprano e orchestra inserito per intero nel quarto movimento e intitolato Das himmlische Leben (La vita celeste). La parte sopranile prevista da Mahler sarà, in questa composizione, affidata ad un altro ospite internazionale: la giovane soprano americana Twyla Robinson, una delle voci giovanili più applaudite degli ultimi anni.

Robert Trevino2@Marco BiancardiIL DIRETTORE ROBERT TREVINO – Tra le più importanti bacchette americane degli ultimi anni, Trevino arriva al successo internazionale nel dicembre 2013, quando dirige la nuova produzione del Don Carlo di Verdi al Teatro Bolshoi di Mosca. L’esibizione, un vero e proprio trionfo, porta il maestro a diventare uno dei direttori ospiti del Bolshoi. Da lì numerosi inviti in alcune delle migliori orchestre del mondo, fino all’inaugurazione, nel 2014, della nuova sala dell’Opera di Firenze del Maggio Musicale Fiorentino: un debutto italiano che lo vede dirigere l’Orchestre Philharmonique de Monte Carlo, con la quale andrà in tour in Europa e in Giappone. Presente in due dei migliori festival musicali di Francia – La Folle Journée e La Roque d’Anthéron – nel gennaio 2015 debutta negli Stati Uniti con la Detroit Symphony Orchestra. Infine la sua passione per la musica contemporanea, che lo porta a collaborare con compositori di oggi quali Augusta Read Thomas, Jennifer Higdon, Charles Wuorinen, Bernard Rands, Shulamit Ran, George Walker, David Felder e John Zorn.

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