ARCHIVIO – “Stagione Sinfonica”: a Lecco il pianista Alexander Lonquich e laVerdi.
In programma il IV Concerto per pianoforte e la Sinfonia n. 2 di Beethoven

0

LECCO – È uno dei più autorevoli interpreti del repertorio beethoveniano e venerdì sera sarà ospite dell’estate lecchese, protagonista del secondo appuntamento con la Stagione Sinfonica promossa dal Comune di Lecco. Si tratta del pianista tedesco Alexander Lonquich, che accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano interpreterà – venerdì 10 luglio alle 20.30, sul palco di Piazza Garibaldi – il Quarto Concerto per pianoforte e orchestra in Sol maggiore op.58 di Ludwig van Beethoven, vero e proprio punto di svolta nella storia della forma concertistica, e la Seconda sinfonia in Re maggiore op.36, sempre del compositore tedesco.

Una serata che vedrà Lonquich nella doppia veste di solista e direttore e che si inserisce in un cartellone di concerti che, per l’edizione 2020, ha per protagoniste proprio le composizioni di Beethoven, di cui quest’anno ricorrono i 250 anni dalla nascita.

Composto nel 1806 e dal carattere positivo e ottimistico, il Quarto Concerto di Beethoven è, come sottolineano da laVerdi, «una pagina di straordinaria bellezza e originalità, in cui per la prima volta nella storia il pianoforte apre il concerto, anticipando la canonica esposizione orchestrale, che da sempre rappresenta una preparazione al trionfale ingresso del solista». E poi, come detto, la Seconda Sinfonia di Beethoven in Re maggiore op.36, eseguita per la prima volta nel 1803 ed espressione di un Beethoven del periodo maturo, «che scardina – continuano dall’Orchestra milanese – il linguaggio classico e quasi oltrepassa il romantico».

INFORMAZIONI – Tutti i concerti della Stagione Sinfonica sono a ingresso libero con obbligo di prenotazione (max. 2 persone). Si può prenotare all’Info Point di Lecco telefonando al numero 0341 295720 oppure all’Ufficio Cultura del Comune di Lecco, telefonando al numero 0341 271870 – 481140. In caso di pioggia i concerti saranno annullati.

 

Share.

L'autore di questo articolo

Avatar