“Cinebox”: “Oceania”, nuovo racconto di formazione firmato Disney

0

oceania_posterTitolo: OCEANIA

Regia: Ron Clements, John Musker

Cast: doppiaggio originale Auli’i Cravalho, Dwayne Johnson, Temuera Morrison, Christopher Jackson, Nicole Scherzinger.

Genere: Animazione, Avventura

Nazione: Usa

Anno: 2016

Durata: 103 min.

Formato: colore

Sceneggiatura: Jared Bush

Produzione: Osnat Shurer, John Lasseter, Walt Disney Pictures, Walt Disney Animation Studios.

RECENSIONE: Per la settima volta nella sua storia la Disney distribuisce al cinema nello stesso anno due nuovi Classici. Dopo l’ottimo Zootropolis, uscito nelle sale italiane a febbraio, in occasione del periodo natalizio arriva Oceania, titolo italiano sostitutivo dopo le note polemiche sulla versione originale, Moana. A tre anni di distanza dalle gelide peripezie della principessa Elsa in Frozen – Il Regno di Ghiaccio, la major di Topolino ci trasferisce al caldo polinesiano per raccontare le avventure di Vaiana, una giovane erede al trono di un’isola dell’arcipelago nella quale regnano calma e serenità da oltre tremila anni. Tuttavia l’isola ha una tradizione di grandi avventurieri e velisti e nelle vene della stessa Vaiana scorrono intraprendenza e spirito girovago, tanto che un giorno decide di partire per una missione alla ricerca di se stessa, affiancata dal semidio Maui. La coppia di navigati registi disneyani Ron Clements e John Musker, in passato alla guida di pellicole come Basil l’investigatopo, La sirenetta, Aladdin, Hercules e La principessa e il ranocchio, dalla sceneggiatura di Jared Bush realizzano un altro racconto di formazione, nel quale la protagonista principale non trova alcun riferimento amoroso attorno a sé – Maui si rivela semplicemente un fido aiutante – ma sviluppa un proprio percorso di crescita e fiducia in se stessa. oceaniaPeccato che il gioco tiri un po’ troppo la corda e sappia di già visto, senza nemmeno degli spunti vivaci e interessanti, al di là della tematica ambientalista, che possano ravvivare parzialmente l’entusiasmo negli spettatori. Bisogna accontentarsi di una visione fin troppo lineare, discretamente apprezzabile e indirizzata soprattutto a un pubblico molto giovane. Ottimo l’apporto della colonna sonora, ma al netto di qualche elemento di buon livello le mancanze nello script e il poco coraggio espresso non permettono a Oceania d’inserirsi tra i migliori prodotti della Walt Disney Pictures.

VOTO: 2/5

Share.

L'autore di questo articolo

Davide Sica