ARCHIVIO – “Cinema italiano, oggi”: mercoledì “Stop the Pounding Heart” di Minervini

0

LECCO – Stop the Pounding Heart di Roberto Minervini protagonista del prossimo appuntamento di Cinema italiano, oggi, la rassegna promossa dall’associazione Dinamo Culturale e incentrata sul cinema nostrano innovativo, spesso costretto a emigrare da un Paese a volte troppo stretto. Fissata per mercoledì 18 febbraio (alle 21, presso il Centro Polifunzionale di Germanedo), la serata sarà incentrata, come detto, sulla pellicola firmata dal regista italiano nel 2013, quel film ambientato in un Texas rurale, a metà tra documentario e finzione.

stop the pounding heart 2Un focus, quello in programma per mercoledì, che permetterà quindi di conoscere meglio un’altra eccellenza italiana, un regista che è un «talento in fuga dall’Italia e che vive e lavora negli Stati Uniti. Applaudito al Festival di Cannes – spiegano da Dinamo Cultirale – e vincitore di Filmmaker Festival 2013, Stop the Pounding Heart si muove tra fiction e documentario nel Texas rurale, ritraendo una società e due giovani, con sguardo puro, potente e delicato, in cui scorgere sentimenti sfumati, radici culturali profonde».

Il Texas, quindi. Luogo in cui lo stesso regista italiano ha scelto di vivere e luogo che fa da sfondo alla vicenda narrata nel film, alla vita quotidiana di una comunità mostrata come divisa: da un lato giovani bull rider, dall’altro Sara e la sua famiglia, molto religiosa. Giovanissima, Sara è la figlia maggiore dei Carlson: conduce una vita serena, accudisce gli animali della fattoria, si prende cura dei numerosi fratellini. stop the pounding heart 1Una quotidianità resa ancora più verosimile dallo stile che il regista ha scelto per la sua pellicola: una forma quasi documentaristica, in cui non-attori hanno convissuto per qualche tempo con una troupe accanto a loro, quest’ultima occhio insieme discreto e attento, pronto a cogliere la realtà nel suo farsi, a volte inaspettata. E in casa Carlson le preghiere e la Bibbia scandiscono il tempo, descrivono una quotidianità fatta di fede, di serenità, almeno sino all’incontro tra Sara e Colby Trichell, allevatore di tori e cowboy senza sella. Un incontro che turberà la ragazzina, svelandole un sentimento mai provato prima.

L’ingresso alla serata è libero.

Share.

L'autore di questo articolo

Avatar