Da “Hereditary” a “Sulla mia pelle”, da “Still recording” a “Ex Libris”:
parte “CineMinimo”, la rassegna cinematografica targata Dinamo Culturale

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LECCO – Ci saranno film dalla forte impronta sociale, dagli italiani Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, Un posto sicuro di Francesco Ghiaccio e Dustur di Marco Santarelli al francese L’affido. Una storia di violenza di Xavier Legrand. E poi, primi titoli della stagione, il documentario Visages Villages di Agnès Varda, Still recording dei siriani Saeed Al Batal e Diath Ayoub, l’horror Hereditary – Le radici del male di Ari Aster ed Ex Libris. The New York public library di Frederick Wiseman. Dopo la pausa estiva riparte CineMinimo, la rassegna cinematografica in programma allo Spazio Teatro Invito di Lecco e curata dall’associazione Dinamo Culturale: un nuovo anno, quindi, in compagnia di pellicole di qualità, molte delle quali presentate nei maggiori festival internazionali. Otto, nello specifico, i film in programma sino a Natale, tutti in cartellone dal 30 ottobre al 18 dicembre 2018.

Ad aprire la rassegna è Hereditary – Le radici del male, primo lungometraggio dello statunitense Ari Aster, in programma per martedì 30 ottobre. Presentato in anteprima italiana al Giffoni Film Festival 2018, il film è stato spesso definito l’esorcista di questa generazione e ha per protagonista una famiglia all’apparenza come tante, in seguito trascinata, dalla morte dell’anziana nonna Ellen, in un lento vortice di eventi terrificanti: un susseguirsi di segreti oscuri che verranno svelati lentamente e che obbligheranno l’intera famiglia ad affrontare un destino tragico e che sembra ereditario.

Martedì 6 novembre si passa a Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, pellicola che ha commosso la Mostra del cinema di Venezia e che racconta gli ultimi giorni di vita, dall’arresto al decesso, di Stefano Cucchi, qui perfettamente interpretato da Alessandro Borghi.

Fissato per il 13 novembre, invece, il film di esordio di Francesco Ghiaccio, uscito nel 2015. Si tratta di Un posto sicuro, pellicola che ha per protagonisti Luca e suo padre, da tempo lontani e nel 2011 di nuovo insieme quando giunge la notizia della malattia di uno dei due, il padre. Una malattia causata da quello che per tutta la vita è stato considerato un “buon” lavoro, sicuro e in una grande azienda: l’Eternit. La serata è organizzata in collaborazione con Legambiente.

Vincitore del premio de L’OEil d’or al Festival di Cannes 2017 e candidato come Miglior documentario agli Oscar 2018, Visages Villages è in programma per il 20 novembre. Una pellicola, questa, in cui la documentarista Agnès Varda e l’artista JR attraversano la Francia per conoscere storie di gente comune, fermandosi in luoghi ai margini del turismo di massa. Un’esperienza che permetterà di cogliere e raccontare l’eccezionalità della vita quotidiana.

Premiato con il Leone d’argento alla 74ª Mostra del cinema di Venezia, L’affido. Una storia di violenza di Xavier Legrand è in cartellone per il 27 novembre. Protagonisti Miriam e Antoine, coppia che si è separata in malo modo, e il figlio Julien, undicenne deciso a restare con la madre. Ma al momento di discutere l’affidamento Antoine, padre aggressivo e problematico, manifesta la volontà di partecipare alla vita del ragazzo. Una volontà che sarà accordata dal giudice e che diventerà fonte di ansia per Julien. La serata è organizzata in collaborazione con Telefono Donna, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.

Proiezione promossa in collaborazione con Tavolo Giustizia Riparativa, invece, quella fissata per il 4 dicembre, quando è la volta di Dustur di Marco Santarelli. Un film, questo, che conduce nel carcere Dozza di Bologna, precisamente nella sua biblioteca, dove insegnanti e volontari organizzano un corso sulla Costituzione italiana in dialogo con le primavere arabe e le tradizioni islamiche. Partecipanti sono prevalentemente detenuti musulmani e a fare da referente principale per il corso è Ignazio, che ha vissuto in Medio Oriente e che per l’occasione si fa affiancare da un giovane mediatore culturale musulmano, Yassine.

L’11 dicembre si passa a una pellicola che è stata presentata in Concorso alla 74ª Mostra del cinema di Venezia: si tratta di Ex Libris. The New York public library di Frederick Wiseman. Lo sguardo di uno dei più grandi documentaristi si posa, qui, sulla più celebre biblioteca della Grande Mela: una realtà che conta 92 divisioni sparse per Manhattan, il Bronx e Staten Island e che è una risorsa preziosa per tutti gli abitanti della metropoli. Una biblioteca sostenuta da fondi pubblici e privati e che si dimostra essere una delle istituzioni più democratiche in America.

Presentato alla Settimana internazionale della critica della 75ª Mostra del cinema di Venezia l’ultimo film di questa prima parte di rassegna. In programma per il 18 dicembre Still recording di Saeed Al Batal e Diath Ayoub, film che ci porta nella Siria dilaniata dalla guerra civile. Protagonisti sono Saeed e Milad, due amici che vivono in diverse città nella Siria: il primo abita a Ghouta ed è un appassionato di cinema, il secondo studia arte a Damasco, lontano dal fronte e saldamente sotto la stretta del regime. Un giorno, Milad decide di raggiungere Said nella città assediata: insieme cercheranno di mettere in piedi una stazione radio e uno studio di registrazione.

INFORMAZIONI – Tutte le proiezioni iniziano alle 21. Biglietto singolo 5 euro, ridotto 4 (per soci Arci), Abbonamento 4 titoli a scelta 15 euro; Abbonamento bimestrale 30 euro. Per info: dinamoculturale@autistici.org

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