“I colori del cinema”: i titoli della terza parte del cineforum di Galbiate

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GALBIATE – Da Chiara di Susanna Nicchiarelli a Saint Omer di Alice Diop; da Una mamma contro G.W. Bush di Andreas Dresen a Il corsetto dell’imperatrice di Marie Kreutzer. Riprende la corsa de I colori del cinema di Galbiate, la rassegna del cineteatro Cardinal Ferrari che dallo scorso settembre e fino al prossimo giugno propone più di trenta titoli, tutti in programma il venerdì, il lunedì e il giovedì sera alle 21 e, novità di quest’anno, il giovedì pomeriggio alle 15. Dopo la pausa per le festività natalizie, prende il via, ora, la terza parte della rassegna: 7 film che si susseguiranno da questa settimana al 2 di marzo.

Ad aprire la terza parte è l’ultimo film diretto da Susanna Nicchiarelli, presentato alla 79^ Mostra del Cinema di Venezia e in programmazione il 19 gennaio alle 21. Si tratta di Chiara, pellicola che racconta la storia di una santa che è anche la storia di una ragazza e della sua rivoluzione: un film che ripercorre l’incontro tra lei e Francesco d’Assisi e il suo desiderio di rompere gli schemi.

In programma il 20, il 23 e il 26 gennaio, invece, Una mamma contro G.W. Bush di Andreas Dresen, pellicola presentata a Berlino e tratta da una storia vera. Al centro della vicenda una casalinga turco-tedesca che si batte per salvare il figlio accusato di terrorismo.

In occasione del Giorno della Memoria, il 27, il 30 gennaio e il 2 febbraio spazio a Terezinl’arte è più forte dell’odio di Gabriele Guidi. Un film del 2022 che racconta la storia di due musicisti: Antonio, clarinettista italiano, e Martina, violinista cecoslovacca. I due si innamorano nella Praga della Seconda Guerra Mondiale e, nel ’42, saranno deportati nel capo di Terezin, dove la loro storia si intreccerà alle vicende dei tanti artisti e intellettuali lì rinchiusi.

Si passa a Il corsetto dell’imperatrice di Marie Kreutzer, invece, il 3, il 6 e il 9 febbraio. Un film, questo, che ci presenta un’imperatrice d’Austria, la celebre Sissi, alle soglie dei quarant’anni: considerata già anziana nella sua epoca, inizierà a essere ossessionata dall’età che avanza e a tentare di tutto per mantenere la sua immagine pubblica.

Commedia francese diretta da Louis Julien-Petit, Sì, Chef è in programmazione il 10, il 13 e il 16 febbraio. Protagonista è Cathy, chef di 40 anni con il sogno di aprire un ristorante stellato. Le cose non andranno, però, secondo i suoi piani: accetterà con iniziale riluttanza un lavoro da dipendente in una sperduta località fuori città, in quella che scoprirà poi essere la mensa di un centro di accoglienza per giovani migranti…

Penultimo titolo di questa terza parte La notte del 12 di Dominik Moll, un thriller francese in cartellone il 17, il 20 e il 23 febbraio e che ruota intorno a un caso di omicidio: quello di Clara, di cui si occupa l’investigatore Yohan. Un caso difficile da risolvere e che diventerà una vera ossessione per Yohan. Unica certezza, per lui, la data dell’omicidio: la notte del 12.

Si chiude, infine, con Saint Omer, Gran premio della Giuria e Leone del futuro a Venezia alla 79^ Mostra del cinema di Venezia nonché opera prima della documentarista francese Alice Diop. In programma il 24, il 27 febbraio e il 2 marzo, il film racconta la storia di Rama, una giovane scrittrice che assiste al processo di Laurence Coly, quest’ultima accusata di omicidio di sua figlia di quindici mesi, abbandonata su una spiaggia nel nord della Francia.

INFORMAZIONI – Singolo ingresso 5,50 euro. Per info www.cferrari.it

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