ARCHIVIO – “Ma che film la vita!”:
chiusura con “Abbi fede” di Giorgio Pasotti e “Corpus Christi” di Jan Komasa

0

LECCO – Una riflessione sul bene per ripartire con Abbi fede di Giorgio Pasotti e sul credere per guarire con Corpus Christi di Jan Komasa. Altri due, ultimi, titoli per il cineforum all’aperto Ma che film la vita!, la rassegna di quattro film organizzata dalla Parrocchia di San Nicolò e da Confcommercio Lecco e in programma all’Oratorio San Luigi. Un’iniziativa partita la scorsa settimana con Lourdes di Thierry Demaizière e Alban Teurlai e Bar Giuseppe di Giulio Base e che, come vi abbiamo già raccontato, per questa edizione ha come sottotitolo Rinascere. Il cinema per ripartire. Una selezione di pellicole che gli organizzatori definiscono di qualità, qui proposte come occasione di riflessione e approfondimento.

Venendo ai due film di questa settimana, si parte martedì 21 luglio alle 21 con Abbi fede di Giorgio Pasotti e con la presenza del produttore del film: Gianluca Lazzarini. Al centro della pellicola – che porta sullo schermo lo stesso Pasotti e Claudio Amendola – un prete con l’inclinazione ad affrontare cause perse per aiutare chi si aggira intorno alla sua remota parrocchia. Padre Ivan, questo il suo nome, è soddisfatto per la sua azione nei confronti dei bisognosi, almeno fino a quando incontrerà Adamo, criminale neonazista che non vuole saperne di tornare sulla retta via, determinato nel mostrare al prete la reale crudeltà della vita.

Chiusura della rassegna affidata, venerdì 24 alle 21, a Corpus Christi del regista polacco Jan Komasa. Un film, questo, che racconta di Daniel, ventenne che sta attraversando una trasformazione spirituale mentre sconta la sua pena in un centro di detenzione. Vorrebbe diventare prete, ma la sua fedina penale glielo impedisce. Poi, in occasione di un lavoro assegnatogli in un laboratorio di falegnameria, un fraintendimento: vestito da prete, viene scambiato per il parroco, carismatico predicatore in una comunità scossa da una tragedia.

INFORMAZIONI – L’ingresso, con accesso dal sagrato della Basilica di San Nicolò, è libero con prenotazione obbligatoria via email (segreteria@chiesadilecco.it) o telefonicamente (0341282403; orari d’ufficio). Occorre presentarsi muniti di mascherina: i posti disponibili sono 150.

Share.

L'autore di questo articolo

Avatar