Conferenze, proiezioni, mostre e spettacoli per non dimenticare.
Con il Consorzio Villa Greppi tornano i “Percorsi nella Memoria”

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MONTICELLO BRIANZA – La creazione artistica come strumento per tenere viva la memoria. Opere d’arte, spettacoli, proiezioni e concerti si fanno mezzo di sensibilizzazione su un tema che forse oggi più che mai deve essere ricordato, monito per il presente e per il futuro. Il Giorno della Memoria chiama e le istituzioni rispondono: così anche il Consorzio Brianteo Villa Greppi, che come ogni anno torna a proporre la sua rassegna dedicata alla deportazione nazista. Più di due settimane di appuntamenti, dalle conferenze alle mostre, dalle letture alla musica, tutti riuniti nel cartellone dei Percorsi della Memoria.

Marian Kolodziej - Il giudizio universale

Marian Kolodziej – Il giudizio universale

Quest’anno dedicati alla figura di Marian Kolodziej, uno dei primi deportati ad Auschwitz, fino al 5 di febbraio i Percorsi coinvolgeranno alcuni dei comuni aderenti al Consorzio, proponendo una staffetta culturale fatta di occasioni di riflessione e approfondimento. Una rassegna che, come vi abbiamo già raccontato, prenderà il via con la mostra The Labyrinths, dedicata proprio alle opere di Kolodziej e allestita in sei diverse sedi (qui l’articolo dettagliato sull’esposizione): un percorso itinerante, quindi, che in una settantina di opere riprodotte in digitale e stampate su stoffa racconta cinque drammatici anni di deportazione nei lager nazisti.

Janos Hasur

Janos Hasur

Ma gli appuntamenti saranno come sempre numerosi: dalle testimonianze di sopravvissuti come Venanzio Gibillini e Italo Tibaldi agli approfondimenti su temi quali L’arte nei totalitarismi e il dibattito tra le religioni, dagli spettacoli teatrali (ad esempio Ho sentito i loro passi della Compagnia Stabile Carossia o I sommersi e i salvati dell’Associazione La Manifattura) agli eventi musicali quali il concerto della Scuola di musica “Antonio Guarnieri” del Consorzio Villa Greppi (sabato 28 gennaio alle 21, Scuola Primaria “Ada Negri” di Barzanò). A metà tra teatro e musica, poi, l’appuntamento fissato per il 3 febbraio a Barzanò: torna sul territorio, infatti, il violinista ungherese Janos Hasur, primo violino della storica Teaterorchestra di Moni Ovadia, questa volta alle prove con Memorie Musicali, serata tra musica e preghiere ebraiche.

Non mancheranno, nel corso della rassegna, le proiezioni di film  (Swing Kids – Giovani ribelli e Woman in gold) e della video-testimonianza Compagni di viaggio, un video realizzato dal Consorzio Brianteo Villa Greppi con la testimonianza congiunta dei quattro sopravvissuti Sultana Razon, Ines Figini, Vittore Bocchetta e Venanzio Gibillini. Accanto a The Labyrinths spazio, poi, anche ad altre mostre (come quella di sculture di Dolores Previtali, opere che sottolineano la sofferenza, il dolore, l’isolamento e il trauma dell’anima delle vittime di olocausti) mentre chiusura simbolica delle kermesse sarà, a distanza di alcuni mesi, l’ormai consueto appuntamento con il viaggio della memoria: dall’1 al 4 giugno 2017 è in programma, infatti, la visita del lager di Buchenwald, uno dei campi in cui è stato deportato anche Marian Kolodzej.

Al seguente collegamento è possibile sfogliare il pieghevole della rassegna: www.calameo.com/read/0011065086f98e7b8f030

Per info: www.villagreppi.it. Di seguito il programma:

locandina_percorsi_memoria_2017_05_WEB

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