ARCHIVIO – “A monte lo spettacolo!” porta ad Abbadia “Dormono…sulle colline”.
Nel cimitero lo spettacolo ispirato a Lee Masters e De André

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ABBADIA LARIANA – Una narrazione lirica e popolare ispirata all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters: un inusuale viaggio poetico/musicale tra le lapidi del cimitero di Abbadia Lariana. Si tratta dello spettacolo/concerto Dormono…sulle colline, la produzione di Teatro degli Acerbi che si rifà non soltanto alla raccolta di poesie pubblicata a inizio Novecento ma anche al celebre album Non all’amore né al denaro né al cielo di Fabrizio De André e che venerdì 8 luglio fa tappa con triplo turno – alle 18.30, alle 20.30 e alle 22.30 – proprio ad Abbadia Lariana.

Un appuntamento, questo, che rientra nel cartellone di A monte lo spettacolo!, rassegna promossa da Teatro Invito, Taiko Lecco e AmbriaJazz e che fino a settembre propone spettacoli, concerti in quota, passeggiate teatrali e performance notturne tra lago, mezza montagna e collina.

E l’appuntamento di Abbadia è sicuramente interessante: quattro attori e un musicista appaiono e scompaiono tra le tombe, conducono a gruppi gli spettatori in un percorso tra le lapidi, recitano parole che, in questo contesto, assumono un peso ancora maggiore, perché avvolte dal silenzio che caratterizza il luogo. Uno spettacolo itinerante che, già nel suo titolo, cita il brano di apertura del disco con cui De André, nel ’71, ha omaggiato proprio la raccolta di poesia di Lee Masters: un’antologia, appunto, che in forma di epitaffio racconta un po’ della vita di coloro che sono sepolti nel cimitero dell’immaginario paesino di Spoon River.

«Le note e le parole – spiegano dalla compagnia astigiana – risuonano più pure invitandoci ad alzare lo sguardo verso il paesaggio e i luoghi dove queste persone che ci parlano abitavano e animavano: vite tragiche o monotone, insignificanti, piene di cose da fare ma tutte ugualmente riassunte qui ed ora. Una riflessione sulle nostre radici ma anche sul significato della vita in generale, del lavoro e della morte: la costituzione temporanea di una “comunità verticale”, dove viventi e vissuti per un’ora celebrano le proprie storie».

INFORMAZIONI – Biglietti: 5 euro con prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni: segreteria@teatroinvito.it | tel. 0341.1582439.

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