ARCHIVIO – Al Teatro della Società arriva “Gabbiano”, adattamento del dramma di Čechov

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LECCO – Anton Čechov apre una finestra su un mondo che ci è familiare e, nel farlo, sconvolge per il riproporsi di rapporti, conflitti, delusioni che sono un po’ di tutti. Una semplicità che colpisce proprio perché tale, perché ci mette dinanzi a uno specchio, a quella che Carmelo Rifici definisce ossessione della rappresentazione di sé. E Carmelo Rifici firma un adattamento che si preannuncia non tradizionale, bensì in chiave contemporanea, del dramma teatrale forse più famoso e rappresentato del celebre russo, quel Gabbiano (qui senza Il) che martedì 16 febbraio 2016 andrà in scena sul palco del Teatro della Società di Lecco. Un nuovo appuntamento, quindi, con la rassegna di Teatro d’Autore: una produzione, lo spettacolo, di LuganoInScena, realizzato in collaborazione con LAC – Lugano Arte e cultura, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e Teatro Sociale di Bellinzona.

© Thinking Monkey Digital Art

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Al centro della vicenda, come si sa, le dinamiche, gli amori, le speranze di un gruppo di persone radunate in una tenuta estiva. Ci sarà Konstantin, giovane teatrante pieno di dubbi sul senso del fare teatro; ci sarà il famoso scrittore Trigorin, che si interroga sulla necessità o meno di scrivere; e poi Nina, giovane ambiziosa che desidera diventare un’attrice di successo, e la vera attrice di successo, Arkadina, madre di Konstantin. E via con una serie di altri personaggi per un dramma corale in cui tutti cercano di apparire qualcosa di diverso da quello che in realtà sono, e in cui gli amori, i sentimenti si intrecciano, danno adito a speranze, condurranno a inevitabili e laceranti delusioni.

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«Gabbiano – si legge nelle note di regia  – è veramente un testo misterioso: ci mostra un’umanità, una famiglia che non riesce mai ad essere sincera e che, per riuscire a convivere, deve continuamente mentire e immaginarsi di essere qualcosa che non è». Sì, perché in questo testo «tutti – continua il regista – si rappresentano, anzi sono ossessionati dalla rappresentazione. Si impegnano a vivere una vita che non è la loro e tentano di eternarla, di renderla un presente continuo (…). Teatro e mistero, verità e sogno. Non a caso i protagonisti sono attori, scrittori, registi, e l’umanità che gira intorno a loro, fatta di contadini, di lavoratori, non sogna altro che essere attori e scrittori».

INFORMAZIONI – Biglietti: platea 27 euro (ridotto 20 euro) – palchi 23 euro (ridotto 18 euro) – 1^ galleria 17 euro (ridotto 13 euro) – 2^ galleria 12 euro (ridotto 10 euro) – ingresso palco 11 euro. Per acquistare i biglietti online: www.comune.lecco.it/index.php/scoprire-lecco/teatro-della-societa/biglietteria.

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