ARCHIVIO – All’Auditorium di Casatenovo “Smanie per la villeggiatura”.
In scena l’adattamento di Goldoni diretto da Stefano Artissunch

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CASATENOVO – Quattro attori per 11 personaggi. Alla regia (e in scena) Stefano Artissunch, che qui dirige un adattamento fantasioso, tra travestimenti e commedia dell’arte, della commedia goldoniana dedicata all’apparire, alla competizione tra classi sociali. Si tratta di Smanie per la villeggiatura, spettacolo in programma per mercoledì 24 novembre 2021 alle 21 all’Auditorium di Casatenovo, prima di una serie di repliche che per tutta la stagione si susseguiranno sul territorio lecchese, da Lecco a Valmadrera.

Una produzione Synergie teatrali dell’opera teatrale in tre atti scritta da Carlo Goldoni nel 1761 e prima parte della cosiddetta Trilogia della villeggiatura: un testo che, tra ansie, gelosie e ripicche, racconta i preparativi per le vacanze di alcuni borghesi con desiderio di mostrarsi agiati. Protagoniste due famiglie: quella di Leonardo, con la sorella Vittoria, e quella di Filippo, con la figlia Giacinta. Tra loro un intreccio di amori e rivalità, con Leonardo innamorato di Giacinta e geloso di un altro giovane, che ugualmente ama la figlia di Filippo e che è invitato dal padre di lei a viaggiare a bordo della loro carrozza. In preda a crisi di gelosia, più volte Leonardo decide di rimandare la partenza, tra i pianti della sorella impegnata in preparativi e progetti. «Con l’intervento di un intermediario – così della presentazione dello spettacolo –  tutto si risolverà per il meglio e ciascuno partirà felice per la tanto ambita villeggiatura».

«Le SMANIE – spiega il regista – è un meccanismo drammaturgico praticamente perfetto. Pensando alla messa in scena, dopo la felice esperienza degli Innamorati e di Lisistrata torno all’artigianalità pura del teatro che mette al centro della rappresentazione l’attore e la sua fisicità con cambi di scena e cambi di costume a vista, giocando, attraverso la tecnica della commedia dell’arte, con la contemporaneità di un classico senza tempo. Al centro della commedia il tema dell’apparire e la nevrosi consumistica-affannosa della borghesia che si cimenta in sciali superiori alle sue possibilità. Si ride tanto non solo per l’attualità dei temi trattati ma anche per i personaggi ben delineati e per l’abilità drammaturgica con cui Goldoni costruisce situazioni esilaranti e ad incastro».

INFORMAZIONI – Biglietti 20 euro, acquistabili qui.

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