ARCHIVIO – Da Arianna Scommegna a Maria Paiato, passando per Paolo Rumiz: grandi nomi per l’edizione 2022 de “L’ultima luna d’estate”. Tutti gli appuntamenti

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BRIANZA – Due importanti attrici italiane come Maria Paiato e Arianna Scommegna; Paolo Rumiz con il suo spettacolo dedicato al mito d’Europa; La gabbia di Teatro della Cooperativa con testo di Stefano Massini e regia di Renato Sarti; e ancora l’inaugurazione affidata a un intervento del teologo Vito Mancuso. Sono solo alcuni degli appuntamenti da non perdere della venticinquesima edizione di L’ultima luna d’estate, che dal 26 agosto al 4 settembre porta il teatro nei parchi e nelle ville del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone, nelle provincie di Lecco e di Monza e Brianza.

Organizzato da Teatro Invito in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi e con la direzione artistica di Luca Radaelli, L’ultima luna d’estate è sicuramente uno degli appuntamenti artistico-culturali più attesi e apprezzati sul territorio e l’edizione 2022, di cui Il Flâneur è ancora una volta media partner, sarà dedicata al tema della libertà. «Chiameremo a riflettere con noi – così Radaelli – pensatori come Vito Mancuso e Paolo Rumiz, passeremo attraverso autori emblematici come Joyce e Jarry, Pirandello e Flaiano, ci occuperemo di artisti come Joseph Beuys e Janis Joplin, tratteremo di mafia e terrorismo. Sarà, come sempre, un Festival popolato di spettacoli vivi, pulsanti, in cui il pensiero può correre senza briglie. Realizzato da lavoratori e artisti che la libertà – conclude – la difendono con il proprio lavoro».

Venti appuntamenti in dieci giorni per una kermesse che, come anticipato, prende il via venerdì 26 agosto, quando alle 18 il Parco Verde di Lomagna accoglierà l’inaugurazione affidata al teologo, filosofo e docente universitario Vito Mancuso, qui protagonista di un incontro intitolato Libertà o Necessità?. In serata (sempre a Lomagna, ma alle 21) subito uno degli spettacoli più attesi dell’intera rassegna: un monologo ormai diventato un classico del repertorio di una delle migliori attrici italiane: Arianna Scommegna. Stiamo parlando di La Molli (produzione Atir) con la regia di Gabriele Vacis, una pièce che prende le mosse da uno dei monologhi per eccellenza della letteratura mondiale, quello di Molly Bloom che conclude l’Ulisse di James Joyce, ma che nello spettacolo viene calato in una quotidianità di sonorità milanesi e riferimenti culturali, da storie a canzoni, che appartengono al nostro tempo. Un viaggio senza freni e senza fiato, quello di Molly/Arianna Scommegna, in un vortice di solitudine e di insoddisfazioni.

Foto Giacomo Brini

Un’altra grande attrice sarà la protagonista della seconda giornata di festival. Stiamo parlando di Maria Paiato, grande personalità del teatro italiano molto apprezzata da Luca Ronconi che sabato 27 alle 18 a Villa Greppi di Monticello Brianza porterà sul palco Una e una notte di Ennio Flaiano. Un reading, questo, che condurrà il pubblico nell’incredibile Roma degli anni Sessanta, per seguire le gesta di un giovane aspirante giornalista e allo stesso tempo vitellone incorreggibile, ma velleitario. In serata, alle 21 al Chiostro di San Giovanni di La Valletta Brianza, spazio invece alla vincitrice dell’edizione 2021 del contest Luna Crescente Chiara Gambino e al suo Nel nome di Maria, una storia di una donna che racconta di sé e della sua Sicilia martoriata dalla mafia, in un flusso di coscienza ironico e disincantato.

Tre, invece, gli appuntamenti previsti per domenica 28, tra cui spicca quello serale con lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz e il suo Canto per Europa. Atteso per le 21 a Villa Lattuada di Casatenovo, Rumiz sarà in scena con gli attori Lara Komar e Giorgio Monte e i musicisti Aleksandar Karlic (oud, chitarra, def, duduk, voce) e Vangelis Merkouris (oud, bouzouki, voce) e proporrà una rilettura del mito fondativo del nostro continente tra mitologia e problemi contemporanei: una rilettura tratta dal suo omonimo ultimo libro, intitolato proprio Canto per Europa. Gli altri due appuntamenti in programma per domenica sono la passeggiata esperienziale e performativa (per ragazzi a partire dai 5 anni) E tu cosa vedi? Cosa senti? di Delleali Teatro (parco Orane di Osnago alle 11) e il consueto appuntamento alla Cascina Galbusera Nera con vino, piatti della tradizione brianzola, musica dal vivo e il reading (a partire dalle 18) In vacanza quando non ci si andava con letture da Stefano Benni, Gino e Michele e Aldo Nove a cura di Ferruccio Filipazzi e Walter Forzani.

La nuova settimana di festival si apre con l’edizione 2022 di Luna Crescente, il contest dedicato alle compagnie under 30 in programma per lunedì 29 agosto alle 21 nel cortile del municipio di Viganò. Tre, come sempre, le realtà che presenteranno brevi trailer dei loro spettacoli e che si contenderanno la partecipazione al festival dell’anno prossimo saranno. Si tratta di Giovanni Onorato con Suck my iperuranio, stand-up comedy ispirata dai racconti di Heinrich Böll e alla comicità di grandi come Lenny Bruce e Andy Kaufman, di Cromo Collettivo con la loro versione de Il Maestro e Margherita di Bulgakov e di Federico Cicinelli e Rudy Toffanetti con Spettinati, anche i dinosauri hanno le ali bianche, spettacolo che vuole raccontare «la piccola Odissea – spiegano dal festival – di svarioni e ricordi, tra giochi della Playmobil, libri dei dinosauri, avventure proibite, gli incontri con l’amore e tutta l’ignoranza che ci si metteva dentro».

Martedì 30 agosto alle 21, nel Parco Comunale di Lesmo, è il turno di In viaggio con i comici, coproduzione di Teatro Invito e Compagnia degli Equivoci, un divertente viaggio spettacolo alla scoperta della storia della commedia dell’arte, mentre la giornata di mercoledì 31 sarà dedicata a importanti personalità dell’arte e della cultura. Si parte alle 18 nell’Oasi WWF Galbusera Bianca, dove Antonello Cassinotti di Delleali Teatro presenta Naturalis – per un accordo con la natura, rito di piantumazione dedicato al grande Joseph Beuys. La performance, che vedrà anche la presenza del violoncellista Daniela Savoldi, sarà seguita da una lezione/conferenza della storica dell’arte Simona Bartolena sull’artista tedesco. Alle 21 ci si sposta, invece, al Museo Etnografico di Bulciago con Un posto per volare, opera lieve per Tenco e Pavese (Santibriganti Teatro) di e con Luca Occelli e Orlando Manfredi. Una pièce che mette in scena le intersezioni tra due grandi protagonisti della cultura italiana del ‘900, Cesare Pavese e Luigi Tenco, attraverso un viaggio sensoriale dove i confini sfumano e si contaminano.

Il giorno dopo, giovedì 1 settembre (alle 21 alla Corte del Municipio di Sirone), va in scena uno degli spettacoli più interessanti dell’intera rassegna: La gabbia di Teatro della Cooperativa, scritto dal recente vincitore del Tony Award Stefano Massini e diretto da Renato Sarti. Uno spettacolo di più di quindici anni fa, ma che non ha perso la sua forza e che mette in scena un dialogo ad altissima tensione e ricco di silenzi tra una madre, scrittrice di successo, e sua figlia ex-brigatista in carcere. Un silenzio soffocante ma che si trasforma finalmente, all’interno della gabbia, in un dialogo troppo a lungo rimandato, evitato e sfuggito.

L’ultimo weekend de L’ultima luna d’estate si apre venerdì 2 settembre alle 18 a Villa Greppi di Monticello Brianza con Teatro Scientifico, che qui presenta le sue Stanze Pirandelliane, spettacolo itinerante a stazioni nel giardino all’italiana della Villa ispirato ad alcune opere del grande scrittore siciliano. In serata, alle 21 a Villa Borgia di Usmate Velate, Teatro del Buratto presenta, invece, Janis, take another little piece of my heart, un viaggio alla scoperta di una delle più grandi figure del rock, Janis Joplin, che sarà ricostruita attraverso articoli di giornale, pagine intime di diario, lettere e ovviamente la sua musica.

Si prosegue con un sabato ricchissimo. Alle 16.30, presso la Curt di Brasilatt di Sirone, Quinta Parete presenta Augusto finestra, uno spettacolo per ragazzi dove una singola attrice dà corpo e voce al protagonista e ai personaggi secondari delle fiabe. Alle 18, a Villa de Capitani di Osnago, spazio a Kanterstrasse con il loro Ubu re Ubu chi?, che parte da una delle opere più famose dello scrittore, poeta e drammaturgo francese Alfred Jarry e si prende gioco del potere, della ricchezza e dell’ingordigia che portano a consumare e a consumarsi sempre troppo velocemente. Il sabato si chiude alle 21 a Cà Soldato a Montevecchia con Saga Salsa Noir (produzione Qui&Ora Residenza) con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli, atto unico da tavola incentrato su una veglia funebre, dove il pasto non viene mai servito né consumato e al suo posto c’è solo un mistero che il pubblico dovrà risolvere.

Tre gli appuntamenti anche per la giornata conclusiva del festival: domenica 4 settembre. Alle 16.30 alla Cascina Bagaggera lo spettacolo per ragazzi Storia di un albero e di un bambino (I Teatrini), mentre alle 18 al Monastero della Misericordia di Missaglia Filippo Garlanda porta in scena un monologo per voce e fisarmonica intitolato Repubblica: un viaggio nella storia costituzionale del nostro paese, tra storie e canzoni. Chiusura affidata, infine, all’ultima produzione di Teatro Invito: Lear e il suo matto. Uno spettacolo realizzato insieme alla Compagnia Walter Broggini e che si terrà alle 21 a Cascina Butto di Montevecchia, dove l’attore Luca Radaelli e il burattinaio Walter Broggini proporranno un Re Lear in cui la scena è ridotta a una baracca di burattini e dove tutto è permeato di black humour.

INFORMAZIONI – Ideato e organizzato da Teatro Invito, soggetto riconosciuto da Regione Lombardia e dal MIC, in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi. Il festival è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, dei Comuni di Bulciago, Casatenovo, Lesmo, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Osnago, Sirone, Triuggio, Usmate Velate, Unione dei comuni Lombarda della Valletta, Viganò e con il sostegno del Parco di Montevecchia e del Curone e la collaborazione della Provincia di Lecco. Il progetto è sostenuto dal bando Arti dal Vivo, promosso da Fondazione Comunitaria del Lecchese, Acel Energie e Lario Reti Ser-vice e si svolge in collaborazione con Album Brianza Paesaggio Aperto.

BIGLIETTI – I biglietti costano 15 euro intero, 12 ridotto (under 30 e utenti Acel Energie che portino con sé una bolletta) e 5 euro gli spettacoli per bambini. Abbonamenti (sono esclusi gli aperitivi teatrali e lo spettacolo Canto per Europa con Paolo Rumiz): 100 euro Luna piena, 45 euro (5 spettacoli a scelta), 30 euro (3 Spettacoli a scelta) e 24 euro 2 spettacoli a scelta.

Dal 23 agosto segreteria aperta al pubblico c/o il Comune di Bulciago, al Palazzo tondo dalle 12 alle 18. Orari segreteria per prenotazioni telefoniche dal 23 agosto 2022: ore 12-18 tel. 3465781822. Prenotazioni via mail a: prenotazioni@teatroinvito.it

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