ARCHIVIO – Il calcio, allegoria della vita. Ad Airuno va in scena “La zona Cesarini”

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AIRUNO – Quattro personaggi, un tavolino di un bar, le preoccupazioni della vita di tutti i giorni. E poi la passione per il calcio, qualcosa a cui aggrapparsi e che può trasformarsi, proprio come insegna il buon passaggio che cambia le sorti di una partita, in un’occasione per la vera svolta. I Luoghi dell’Adda porta in scena La zona Cesarini, uno spettacolo prodotto da Il giardino delle ore,  scritto da Filippo Pozzoli e Simone Severgnini, quest’ultimo anche regista. Nuovo appuntamento con la kermesse teatrale promossa da Teatro Invito, la pièce sarà ospitata alle 19 all’interno della Corte di Giorgio di Airuno, precisamente nella frazione Aizurro: un cambio di orario rispetto al cartellone iniziale, così da permettere di assistere, alle 21 in piazza Resegone, a una vera partita di calcio, quella tra Italia e Germania (sarà allestito un maxi schermo).

zona cesariniUna commedia dolceamara e insieme metafora calcistica, lo spettacolo della compagnia teatrale di Erba, allegoria di «un riscatto – così anticipano dal festival – avvenuto a tre fischi quasi giunti, figlia illegittima di un’italianissima arte di arrangiarsi e di tempi regolamentari di sofferenza, sacrificio e contenimento». Logorati da pensieri e timori della vita, poggiati al solito tavolo del solito bar, i nostri quattro – interpretati sul palco da Matteo Castagna, Paolo Grassi, Filippo Antonio Prina e Antonio Romelli – proveranno a sorreggersi vicendevolmente e ad annegare le preoccupazioni nel tifo per la squadra del cuore. E sarà proprio il calcio, «quando il loro equilibrio di un castello di carte sembra sfaldarsi del tutto, a fornire – spiegano dalla compagnia – l’assist per la svolta della vita. Il gol in rovesciata in cui ormai non spera più nessuno, da segnare all’ultimo minuto, prima che risuonino i tre fischi di una vita da panchinari in una squadra di bassa provincia».

Citano Monicelli e Totò dalla compagnia: un tributo, dicono, a maestri del cinema italiano. Una sorta di «“banda degli onesti” nella Brianza del ventunesimo secolo, con tutto il suo cinismo e la sua disillusa disperazione, ma anche – concludono – un’incantata e creativa speranza».

INFORMAZIONI – Lo spettacolo è a ingresso libero. Alle 21 panini e maxischermo per Italia-Germania in p.za Resegone a cura dell’Associazione Amici di Tino.

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