ARCHIVIO – Il fisico Feynman e Beethoven, eroi per la chiusura di “Ultima Luna”

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CALCO – I misteri e i paradossi della meccanica quantistica raccontati da un Richard Feynman interpretato da Andrea Brunello, mentre per la grande chiusura l’attore e regista milanese Corrado d’Elia diviene Ludwig Van Beethoven. Per il suo weekend finale, il festival di teatro popolare di ricerca L’Ultima luna d’estate porta in scena due indiscussi eroi nei rispettivi campi: appuntamento sabato 6, infatti, con Il principio dell’incertezza, un lavoro firmato e interpretato da Andrea Brunello e incentrato proprio sulla figura di Feynman, premio Nobel per la fisica, mentre a salire sul palco nella serata conclusiva dell’intera kermesse, ossia domenica 7 settembre, sarà Corrado d’Elia, per l’occasione nei panni del grande compositore tedesco.

incertezzaMa andiamo con ordine. Sarà la raccolta arena della Chiesa romanica di Arlate, a Calco, ad accogliere a partire dalle 21.30 il primo dei due spettacoli. «In scena – anticipano dal festival – si svilupperà l’esposizione del professore Feyman, che si inerpicherà attraverso alcuni fra i più misteriosi concetti della meccanica quantistica, tra cui l’esperimento della doppia fenditura, il gatto di Schroedinger e i many-worlds di Hugh Everett III», il tutto con l’intento di raccontare un meraviglioso mondo, «fatto di misteri e paradossi». Parola dopo parola, la lezione del fisico si trasformerà in una confessione, che accanto alle teorie quantistiche svelerà alcuni segreti del professore, spingendolo a prendere una decisione estrema. Sul palco accanto ad Andrea Brunello anche il musicista Enrico Merlin, in un dialogo tra voce, testo e suoni.

Corrado d'Elia

Un eroe di tutt’altro genere, invece, quello di domenica sera: Beethoven sarà protagonista, infatti, dello spettacolo in programma a Villa Taverna Pegazzano Riccardi di Bulciago, dove a partire dalle 21.30 andrà in scena di Io, Ludwig Van Beethoven. Uno spettacolo scritto e interpretato dal direttore artistico del Teatro Libero di Milano, Corrado d’Elia, e che intende essere un omaggio a uno dei maggiori geni musicali mai esistiti, un modo per indagare aspetti della sua vita. «Partendo da una passione antica – spiegano, infatti, dal Teatro Libero – ci accostiamo a Beethoven con emozione per indagarne non solo i tanti misteri, la sordità, i rapporti con il padre e con il suo tempo, il suo talento, gli amori, profondi e contrastati, le sue durezze, ma soprattutto la sua musica. la sua musica immortale. E quella Nona Sinfonia, quei quattro movimenti così conosciuti e amati che hanno cambiato la storia della musica per sempre».

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI – Teatro Invito, via Roma 19 – Perego (LC) | Tel. 039 5971282 | info@teatroinvito.it

BIGLIETTI: Spettacoli serali 13 euro. Info: www.teatroinvito.it

 

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