La danza protagonista nei giardini e nelle piazze della Brianza. Torna “Caffeine” di Piccoli Idilli. Tutti gli appuntamenti della XV edizione

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BRIANZA – Dieci appuntamenti con la danza contemporanea e il teatro-danza, in luoghi non convenzionali della Brianza lecchese e monzese. Protagoniste giovani e affermate compagnie del panorama nazionale e non solo, con ospiti in arrivo anche dalla Svizzera e dal Libano. Dall’1 al 29 giugno 2024 torna Caffeine – Incontri con la danza, la rassegna curata dalla compagnia teatrale Piccoli Idilli con la direzione artistica e organizzativa di Filippo Ughi ed Eugenia Neri.

Un progetto realizzato con il contributo del Fondo Sostegno Arti dal Vivo (Acinque – Fondazione Comunitaria del Lecchese -Lario Reti Holding- Silea) e che in questa quindicesima edizione coinvolge i comuni di Casatenovo, Osnago, Paderno D’Adda, Robbiate, Usmate Velate e Verderio, sempre con l’obiettivo di proporre al pubblico esperienze sceniche legate alla contemporaneità e insieme interrogarsi sul rapporto tra corpo, spazio pubblico e collettività.

Un’iniziativa che propone, come ogni anno, performance volte a sviluppare delle relazioni con il contesto ambientale e sociale nel quale viviamo: a ospitare gli spettacoli, infatti, sono ancora una volta piazze, giardini, parchi, ville, strade, scuole, questo nel tentativo di avvicinare arte e luoghi della vita quotidiana.

«L’arte e la creatività – spiegano gli organizzatori – ci hanno accompagnato attraverso un rito sociale per superare il trauma degli anni della pandemia, e oggi, in questi tempi segnati da guerre che incendiano paesi poco distanti da noi, possono aprire un varco nella dimensione simbolica per generare un cambiamento».

IL PROGRAMMA

A inaugurare questa edizione è, sabato 1 giugno a Osnago (Piazza della Pace), un programma già da subito interessantissimo. Dopo “Incomunicante“, intimo e intenso assolo della coreografa e performer Elena Copelli fissato per le 18.30, alle 19 torna a Caffeine Bassam Abou Diab, attore e ballerino libanese che, dopo i successi di “Under the flesh” e de “L’assedio”, quest’anno propone lo spettacolo “Eternal”, performance interattiva per un danzatore che riporta ai tempi delle primavere arabe, delle speranze e delle delusioni.

Dopo l’appuntamento del 9 giugno alle 18 a Villa Mariani di Casatenovo, dove va in scena l’esito di un percorso di formazione teatrale che Piccoli Idilli ha condotto nell’Istituto Francesco Viganò di Merate, il 15 giugno (alle 18.30) si raggiunge Villa Gallavresi di Verderio per “Innesti_epifanie nella natura. Una coreografia sociale” della Compagnia Intelfade, danza che si interroga su cosa sia natura, su cosa significhi diversità, molteplicità ed individualità.

Il 17 giugno alle 21, al Monastero della Misericordia di Missaglia, torna anche Sosta Palmizi, questa volta in “Iki” di e con Daria Menichei e Francesco Manenti, danza di una coppia di defunti che attraversano insieme il confine tra la vita e la morte.

Altro prestigioso ritorno, poi, quello del danzatore statunitense ma svizzero di adozione Joshua Monten, che insieme alla sua Dance Company porta due spettacoli: il 22 giugno alle 18.30 (centro sportivo di Paderno d’Adda) “Come fare cose con le parole”, pas de deux tra corpi e testo, il 23 alle 18.30 (Villa Concordia di Robbiate) “Linearity”, performance che mostra l’affascinante compito infinito di affermare la linearità in un mondo irregolare. Uno spettacolo, quest’ultimo, che sarà seguito alle 19 dal ritorno anche di Kinesis Cdc, questa volta alle prese con “Fa’atama”, protagonista, come suggerisce il termine samoano, una persona nata donna ma che si sente uomo: un racconto sulla sua vita, in particolare del giorno del suo matrimonio come donna, accettato per non recare danno alla famiglia.

Doppio appuntamento anche per la giornata conclusiva della rassegna: il 29 giugno dalle 18.30 in Piazza Pertini di Usmate Velate è infatti la volta di Zerogrammi con “Vicina distanza”, lavoro che indaga la natura relazionale dell’essere umano, il tema dell’alterità e la sua importanza, e di Stefano Cortinovis con “Dáimōn”, in cui l’azione del danzatore, spinta dal suo demone, entra in regioni inesplorate o da non esplorare, dove nessuno schema offre protezione.

INFORMAZIONI – Gli spettacoli sono gratuiti. Prenotazione fortemente consigliata al 338 3668167. In caso di maltempo sono previste soluzioni nelle vicinanze.

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