ARCHIVIO – “Lecco città dei Promessi Sposi”: tre giorni dedicati a Manzoni.
Tra gli ospiti Tullio Solenghi

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LECCO – Un fine settimana dedicato a Manzoni e al suo capolavoro letterario I promessi sposi. Per la chiusura l’incontro/spettacolo con protagonista l’attore Tullio Solenghi. Stiamo parlando del Festival Lecco città dei Promessi Sposi, la rassegna dedicata a Don Lisander in programma dal 6 all’8 ottobre 2023, principalmente a Villa Manzoni. Un’edizione, quella 2023, che proporrà eventi, incontri, concerti, spettacoli e conferenze e che ha come titolo Gli uomini e il tempo mi diran chi sono…, ultimo verso di un sonetto scritto da Manzoni nel 1801 a soli sedici anni, nel quale il futuro scrittore si interroga sul suo destino come autore e sulla sua ambizione di un rinnovamento letterario e civile.

Inaugurazione della kermesse, quindi, venerdì 6 ottobre alle 17.30 a Villa Manzoni, quando subito dopo gli interventi istituzionali è in cartellone la conferenza dedicata alla presentazione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi (in programma in serata), a cura del musicologo Angelo Rusconi. Per chi lo vorrà, sarà possibile degustare il Gin & Tonic dei Promessi Sposi a base del gin lecchese Ma Và. T’hee faa il Gin!, per l’occasione abbinato a un piatto cucinato in show-cooking dallo chef del ristorante Osteria Manzoni di Barzago.

In serata uno degli eventi di punta del festival: la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi composta dal maestro proprio come tributo alla scomparsa del Gran Lombardo e qui eseguita da 120 coristi, 75 musicisti e quattro solisti. In programma alle 21 nella Basilica di San Nicolò, il concerto sarà diretto dal maestro Filippo Dadone e vedrà intervenire l’Orchestra Vivaldi di Milano con il coro Amici del Loggione del Teatro alla Scala (Maestro Filippo Dadone), il Coro San Gregorio Magno (Maestro Mauro Trombetta) e i solisti Annarita Taliento (soprano), Giorgia Gazzola (contralto), Danilo Formaggia (tenore) e Carlo Agostini (basso).

Sabato 7 ottobre si parte in mattinata con la lettura – en plein air e davanti al paesaggio descritto – dell’incipit del primo capitolo del capolavoro manzoniano nella duplice versione della Prima stesura (trad. Fermo e Lucia) e di quella della Quarantana. Le descrizioni del paesaggio manzoniano si ascolteranno a bordo di un taxi boat, narrate dalla voce dell’attore Luca Radaelli. Partenze dal lungolago (imbarco Taxi Boat alle 9,30, alle 10,30 e alle 11,30). Alle 11 si raggiunge Villa Manzoni per la tavola rotonda dal titolo Manzoni Pop 2.0: come avvicinare i giovani ad un grande capolavoro della letteratura italiana, a cui prenderanno parte Stefano Motta (curatore della nuova edizione scolastica de I promessi sposi), Teresa Agovino (docente universitaria e autrice di Non basta essere bravi. Bisogna essere don Rodrigo!) e Beppe Roncari (editor e scrittore, autore di Engaged). L’incontro è stato riconosciuto dall’Ufficio Scolastico Provinciale come Aggiornamento professionale per gli insegnanti. Nel pomeriggio, alle 14.30, visita guidata alle scoperta delle radici proto-industriali dell’originario tessuto insediativo conosciuto da Manzoni nei primi anni della sua vita e riflesso nelle attività lavorative dei protagonisti del suo romanzo. A cura dalla guida turistica Marta Civillini, la visita prenderà il via da Piazza Stoppani.

Conclusione di giornata alle 19 (sempre a Villa Manzoni) con il tradizionale appuntamento di Locanda Manzoni, che quest’anno vede la presenza di Alessandro Zaccuri (scrittore e responsabile comunicazione dell’Università Cattolica di Milano) e Marina Marazza (scrittrice e giornalista, già editor di Disney Italia e collaboratrice di diverse riviste). Durante la serata spazio anche alle letture teatrali di Tommaso Massimo Rotella e Patrizia Camatel e, come sempre, all’apericena a cura dell’CFPA di Casargo.

Giornata conclusiva, quella di domenica 8, aperta alle 9 da Breakfast in Villa con la presentazione della donazione a Villa Manzoni di una copia della Ventisettana con una dedica autografa di Alessandro Manzoni appartenuta alla pittrice Ernesta Legnani Bisi. Nel pomeriggio (alle 16), il Tea Time in Villa: rievocazione dell’atmosfera del salotto di via Morone all’epoca della seconda moglie di Manzoni, Teresa Borri, protagonista del romanzo Le due mogli di Manzoni di Marina Marazza. A intrattenere i partecipanti saranno il pianista torinese Giorgio Costa e la flautista Elena Cornacchia. Pasticceria storica realizzata dagli allievi della Fondazione ENAIP di Lecco.

Tullio Solenghi

In serata il gran finale del festival in programma alle 21 al Teatro Cenacolo Francescano di Lecco. Sul palco del teatro l’attore Tullio Solenghi, che alternerà spezzoni di alcuni suoi spettacoli al racconto della realizzazione de I promessi sposi per la versione parodistica del trio Marchesini – Lopez – Solenghi, andata in onda negli anni Novanta. Ripercorrendo le difficoltà incontrate nel produrre gli episodi per l’iniziale diffidenza della Rai e lo stupore positivo nella rilettura da grandi del romanzo, l’attore proverà a dimostrare come anche la lettura parodistica di un capolavoro letterario debba basarsi, per essere efficace, sullo studio del testo originale e su un serio lavoro drammaturgico.

INFORMAZIONI – Per informazioni consultare il sito del Comune di Lecco a questo link.

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