ARCHIVIO – Parte “Caffeine – Incontri con la danza”.
Ospiti del 1° weekend Joshua Monten Dance Company e Compagnia Lucylab

0

OSNAGO-PADERNO D’ADDA – La danza come rituale di accoppiamento, portata in scena dalla compagnia guidata dal coreografo svizzero-americano Joshua Monten. E poi ancora una performance con la danzatrice Rosita Mariani incentrata sul corpo, produzione Compagnia Lucylab. Si apre con un doppio appuntamento del fine settimana l’undicesima edizione di Caffeine-Incontri con la danza, la rassegna curata dall’associazione Piccoli Idilli di Merate con la direzione artistica di Filippo Ughi ed Eugenia Neri e che fino al 27 settembre porta compagnie italiane e internazionali di danza contemporanea e teatro danza in piazze, parchi, giardini e cascine della Brianza.

@ Jonas Kambli

Un festival di cui Il Flâneur è media partner e che prende ufficialmente il via sabato 12 settembre alle 17, quando Piazza della Pace di Osnago ospita il primo spettacolo in cartellone: Romeo Romeo Romeo – rituali di corteggiamento in scena della Compagnia Joshua Monten Dance. Una performance, questa, che porta in scena, tra gli altri, anche lo stesso coreografo e danzatore Monten e che, come anticipato, intende riflettere sulla danza come rituale di accoppiamento, intimo e vibrante. Protagonisti della performance Quattro Romei (uno interpretato da una donna) che, attraverso la loro fisicità, si sforzano di sedurre il pubblico: sarà lo spettatore, qui nel ruolo di Giulietta, a scegliere come reagire alla malizia, divenendo parte integrante della pièce.

Il primo weekend di festival prosegue domenica 13 settembre, nel Giardino della Magnolia della biblioteca comunale di Paderno d’Adda: in programma sempre per le 17, infatti, Cartoline dal corpo della Compagnia Lucylab. Una performance, questa, che porta in scena la danzatrice Rosita Mariani e che, come sottolinea il titolo stesso, mette al centro il corpo e, in particolare, il nostro esserne estranei, il nostro non curarcene. Una rappresentazione, questa di Lucylab, che parte dall’interrogativo se siamo o meno in grado di ascoltare i segnali che il corpo ci invia e che, per rispondere, propone un gioco di risonanze tra danza, sensazioni e parole, in un’esperienza di reciproco scambio che pone gli spettatori al centro, attori in grado di condizionare le scelte della danzatrice.

INFORMAZIONI – Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria T. 339 6802409. I posti sono limitati. Per info: 338 3668167 / 348 8556258 / piccoli.idilli@gmail.comIl Flâneur è media-partner del festival.

Share.

L'autore di questo articolo

Avatar