OLGINATE – Spettacoli, performance di teatro-danza, talk e appuntamenti per famiglie. Parte con due giornate tutte olginatesi la sedicesima edizione de Il giardino delle Esperidi, il festival di teatro nel paesaggio organizzato da Campsirago Residenza e che fino a domenica 5 luglio 2020 porta un fitto cartellone di performance in diverse location dei comuni di Colle Brianza, Ello, Olgiate Molgora e Olginate. Due giornate, quelle di sabato 27 e domenica 28 giugno, in cui la kermesse accoglierà un totale di sette appuntamenti, tutti in programma tra Villa D’Adda Sirtori e il lungolago di Olginate.
Dopo l’apertura affidata, sabato 27 alle 16 (a Villa D’Adda Sirtori di Olginate), al debutto live delle Favole al telefono, rilettura animata da Campsirago Residenza del classico per l’infanzia di Gianni Rodari, e il talk dal titolo Pensare la terra – che alle 18.30 vedrà la partecipazione dello psicologo Fabrice Olivier Dubosc, dello scrittore Oliviero Ponte di Pino, del professore di Discipline dello Spettacolo Gerardo Guccini, del professore di Ecologia Emilio Padoa Schioppa, del regista Marco Maria Linzi e del direttore scientifico del festival Michele Losi – in serata si entra nel vivo della kermesse con lo spettacolo in programma per le 21.30. Accolto nel Parco di Villa d’Adda Sirtori, Weiss Weiss. L’essere del non essere. Sulla sparizione di Robert Walser è una produzione di Teatro della Contraddizione scritta e diretta da Marco Maria Linzi. Con in scena un cast di 11 interpreti (Micaela Brignone, Sabrina Faroldi, Fabio Brusadin, Silvia Camellini, Simone Carta, Arianna Granello, Alessandro Lipari, Marco Mannone, Eugenio Mascagni, Stefano Montani, Magda Zaninetti), la pièce pone al centro la vicenda dello scrittore Robert Walser, ritrovato morto il giorno di Natale del 1956. Un omaggio, lo spettacolo, alla vita e alle opere (in particolare al suo celebre Jakob von Gunten, pubblicato nel 1909) dello scrittore svizzero che per 23 anni si è volontariamente rinchiuso nella Clinica psichiatrica cantonale di Herisau, convinto di non scrivere più per mettere in pratica il suo proposito «di scomparire il più discretamente possibile».
Venendo a domenica 28 giugno, oltre a E io non scenderò più di Compagnia Stradevarie – che dalle 10.30 alle 16 coinvolgerà i più piccoli e animerà il lungolago Martiri della Libertà di Olginate con pezzi tratti dal Barone Rampante di Italo Calvino – e al secondo talk di Villa D’Adda Sirtori, questa volta dedicato a Teatro e salute, alle 20.30 tocca ad Annotazioni per un Faust_studio per luoghi remoti di Natiscalzi DT. Accolto anche questa volta nel parco della Villa olginatese, lo spettacolo di teatro-danza conta su coreografia e regia di Tommaso Monza e Claudia Rossi Valli e va in scena alle Esperidi con una prima replica sperimentale e site-specific. Attraverso la danza, Annotazioni per un Faust propone una rilettura contemporanea del celebre personaggio letterario.
A seguire, alle 22.30, tocca a TRE_quanto vale un essere umano? Working progress, di Qui e Ora Residenza Teatrale: dirette da Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti, tre performer presentano il primo studio di una ricerca sul valore dell’essere umano, sull’identità e sul nostro corpo in rapporto con gli altri.
BIGLIETTI – 15 euro intero + diritti di prevendita; 12 euro ridotto (under 20, over 65) + diritti di prevendita; 8 euro ridotto speciale (per Radio Olimpia Bomba libera tutt!) + diritti di prevendita. Teatro per l’infanzia: biglietto unico 8 euro + diritti di prevendita. Bambini sotto i 2 anni omaggio. Abbonamento serata: 2 spettacoli dalle ore 20.30 intero 25 euro + diritti di prevendita; ridotto (under 20, over 65) 20 euro + diritti di prevendita.
Per informazioni: 039 92 76 070, esperidi@campsiragoresidenza.it, www.ilgiardinodelleesperidifestival.it.