ARCHIVIO – Prosegue Circuiti Teatrali Lombardi: sui palchi della provincia anche Silvana Fallisi, Arianna Scommegna e Lucilla Giagnoni

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LECCO – Serena Sinigaglia alla regia e la bravissima Arianna Scommegna portano a Merate uno spettacolo dedicato all’infanzia, ai bambini che siamo stati e che, forse, non smetteremo di essere. Silvana Fallisi veste i panni di Donna Tanina e con ironia si interroga sulle dinamiche che accompagnano la morte nella Sicilia degli anni Sessanta. Lucilla Giagnoni torna sul territorio con il suo La Misericordia, percorso spirituale che innalza la misericordia a virtù morale. E poi una serie di altri appuntamenti, dagli spettacoli alle conferenze, per riflettere, tra le altre cose, su tematiche quali la violenza sulle donne o la disabilità. Dopo l’appuntamento di gennaio con Pietro Petruzzelli e il suo Zingari, l’Olocausto dimenticato e la rassegna Altri Percorsi del Teatro della Società di Lecco, riprende il calendario di Circuiti teatrali lombardi, un cartellone che raccoglie al suo interno spettacoli in programma in diverse località della provincia lecchese. Una partnership, questa, che vede proprio nella Provincia l’ente capofila e di coordinamento dei vari comuni che hanno aderito all’iniziativa, ossia  Civate, Lecco, Malgrate, Mandello del Lario, Merate, Oggiono e Valmadrera.

silvana-fallisiChiusa la lunga pausa estiva, i Circuiti ripartono con l’appuntamento in programma per sabato 29 ottobre alle 21, nel teatro Fabrizio De André di Mandello del Lario. Sul palco salirà Silvana Fallisi, particolarmente nota al grande pubblico per aver lavorato con Aldo, Giovanni e Giacomo. Moglie del primo dei tre, l’attrice siciliana porterà in scena La morte balla sui tacchi a spillo,  una storia quasi paradossale diretta da Corrado Accordino e che parte da una domanda: per quale motivo nessuno è presente alla veglia di comare Vituzza? Donna Tanina, maestra e colonna della comunità, si interroga sulle possibili ragioni e nel provare a darsi una risposta ripercorre la vita dissipata della defunta, il tutto in una Sicilia che è quella degli anni Sessanta (ingresso 10 euro, ridotto per under 25 5 euro).

Il tema della malattia mentale sarà al centro, invece, degli appuntamenti in programma a Malgrate, Valmadrera e Civate. A intervenire nella serata giovedì 17 novembre alle 21, nella sala convegno parrocchiale di Malgrate, sarà lo psichiatra svizzero Thomas Emmenegger, protagonista di una conferenza dal titolo Da vicino nessuno è normale. Incaricato nel 1999 di chiudere l’Ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano, allo psichiatra va il merito di aver saputo cambiare il destino di questo luogo, dando vita a un’impresa sociale per l’affermazione, attraverso il lavoro, dei diritti umani delle persone con disagio mentale.

Si passa ad Arianna di Daniele Finzi Pasca, invece, sabato 19 novembre alle 21 a Valmadrera, nel riaperto Teatro ArteSfera (intero 10 euro, ridotto 5 euro). Una produzione Teatro Blu andata in scena più e più volte in oltre venticinque anni di attività della compagnia: debuttato nel 1989, Arianna porta ancora una volta sul palco Silvia Priori, che con l’ingenuità di un clown trasporta un amico attraverso continui avventurosi voli di fantasia, il tutto per fuggire all’arruolamento e alla partenza verso paesi in guerra. Venerdì 25 novembre alle 21, nel salone dell’oratorio di Civate, tocca invece ai ragazzi del Centro di Riabilitazione di Piario, che guidati da Andrea Vitali porteranno in scena una rivisitazione dell’Alcesti che torna dal fiume ispirata a Euripide (ingresso libero).

barbabluLa violenza domestica sulle donne sarà tema centrale, poi, dello spettacolo che andrà in scena il 26 novembre alle 21, nella sala consiliare di Oggiono. Ospite della rassegna sarà, qui, Teatro in Mostra: Barbablù 2.0-i panni sporchi si lavano in casa affronta quindi una tematica sociale sempre, e drammaticamente, di forte attualità (ingresso libero).

potevo-essere-ioInfine due attesi appuntamenti a Merate, entrambi in programma all’Auditorium: in arrivo venerdì 2 dicembre alle 21 la brava Arianna Scommegna, che diretta ancora una volta da Serena Sinigaglia porta sul palco Potevo essere io (intero 10 euro, ridotto 5) e racconta di una bambina e un bambino che diventano grandi partendo dallo stesso cortile. Due partenze con i medesimi presupposti. L’infanzia che un passo alla volta lascia il posto all’età adulta. Finali diversi.

giagnoniA chiudere i Circuiti 2016 sarà, invece, Lucilla Giagnoni, attesa per il 16 dicembre, sempre alle 21 (intero 10 euro, ridotto 5). Già andato in scena al Cenacolo Francescano di Lecco, lo spettacolo parte dalla Misericordia, virtù della reciprocità che guida in un percorso che l’autrice definisce antropologico e spirituale: la beatitudine evangelica diviene, qui, virtù morale e condivisa del vivere civile. «Sulla Misericordia – questa la presentazione dello spettacolo – nascono e possono sopravvivere le stesse comunità umane, le città, tanto che prima ancora di costruire le mura, in molte comuni italiani, un tempo, si costruivano gli edifici della Misericordia dove si dava assistenza ai più deboli e bisognosi. Perché solo una civiltà che sa riconoscere l’importanza della cura anche degli ultimi può garantirsi un presente e un futuro».

 

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