ARCHIVIO – Spazio Teatro Invito di Lecco:
apertura affidata a Laura Curino e Renato Sarti in “Naufraghi senza volto”

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LECCO – Una lettura teatrale che porta in scena il dramma dei naufragi dal punto di vista di chi lavora per restituire identità e dignità ai profughi morti nel Mediterraneo. Lo Spazio Teatro Invito di Lecco inaugura la stagione 2023/2024 con uno degli appuntamenti più attesi, sul palco due importanti personalità del teatro italiano come Laura Curino e Renato Sarti.

In programma sabato 28 ottobre alle 20.45, la lettura è intitolata Naufraghi senza volto ed è tratta dall’omonimo libro di Cristina Cattaneo. Un volume, questo, che racconta il lavoro del Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense (Labanof) dell’Università degli Studi di Milano, diretto dall’antropologa e medico legale Cristina Cattaneo. Una realtà che in molti casi è riuscita a restituire una storia, un’identità e dignità alle vittime senza nome dei naufragi del Mediterraneo.

Foto Lorenzo Benelli

Nel libro – e nella lettura di sabato – si racconta, in particolare, il lavoro svolto a seguito dei drammatici naufragi dell’ottobre 2013 e, soprattutto, del 18 aprile 2015, quando una nave è affondata con circa 900 persone a bordo e l’equipe del Labanof è riuscita a condurre le analisi autoptiche sui 566 corpi recuperati, catalogandone i vestiti e gli oggetti ritrovati. Questi risultati sono stati messi a disposizione dei familiari dei dispersi, per permettere loro il riconoscimento delle vittime.

Uno spettacolo che vuole riflettere non solo sul dramma del fenomeno che da oltre un decennio sta caratterizzando il Mediterraneo, ma anche sulla differenza di trattamento riservata ai morti nella nostra società, come se ci fossero vite più importanti e altre meno.

«Non si pensa mai – si legge, infatti, nella presentazione dello spettacolo – alla sofferenza di chi ha una persona cara che ha intrapreso un viaggio alla ricerca di un futuro migliore e non sa se ce l’abbia fatta, se stia bene, se lo rivedrà mai. Si chiama ambiguous loss, perdita ambigua, il sentimento che provano i parenti delle persone scomparse, un lutto che non si riesce a elaborare, perché non c’è la presenza di un corpo a confermarne la morte. Se si aggiungono vuoti normativi e inadempienze delle istituzioni, la possibilità di avere una risposta si fa ancora più remota; al dolore si aggiunge la rabbia e il problema diventa anche sociale».

INFORMAZIONI – I biglietti costano 15 euro (12 euro il ridotto convenzioni e 9 euro il ridotto under 30), mentre gli abbonamenti 120 euro la stagione intera (100 euro ridotto convenzioni; 60 euro riduzione under 30), 50 euro per 4 spettacoli (40 euro ridotto convenzioni e 30 euro ridotto under 30).

Per contatti e prenotazioni: prenotazioni@teatroinvito.it; tel. 0341.1691394 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13). Nei giorni di spettacolo il botteghino sarà aperto dalle 20 e la vendita online è su vivaticket.com. Le convenzioni che danno diritto a riduzione sono: scuole di teatro, SPI Cgil, Università Terza Età, abbonati Cineminimo, abbonati Mikrokosmos, utenti Acinque.

Foto in apertura @ Lorenzo Benelli

Importanti protagonisti del teatro italiano e giovani compagnie per la Stagione dello Spazio Teatro Invito di Lecco

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