ARCHIVIO – Teatro dell’Elfo:
tre titoli per una nuova settimana de “I classici dell’Elfo online”

0

ONLINE – Tre titoli – tratti da Shakespeare, Wilde e da un testo originale e contemporaneo – per una nuova settimana di teatro a distanza. Prosegue I classici dell’Elfo online, l’iniziativa promossa dal Teatro dell’Elfo in queste settimane di quarantena per Covid-19. Visionabile qui sino al 9 di aprile, infatti, un nuovo tris di produzioni firmate dalla nota compagnia milanese: si tratta di Romeno e Giulietta per la regia di Ferdinando Bruni, di Salomè di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia e di La moglie di e con Cinzia Spanò, regia di Rosario Tedesco.

Ferdinando Bruni

Un progetto che, in tempi di chiusure delle sale, vuole essere un modo nuovo per tenere vivo il rapporto con un’arte, quella teatrale, che come sottolineano dalla compagnia milanese «è una cosa viva, che si manifesta tra persone vive. Un incontro tra esseri umani. Questa – spiegano – è e rimane la convinzione degli artisti dell’Elfo. Ma in un tempo difficile e sospeso, in attesa di poter nuovamente incontrare il pubblico nelle sale dell’Elfo Puccini, stiamo provando a condividere le emozioni del palcoscenico in modo diverso, mettendo a disposizione di tutti gli spettatori le riprese video di alcuni spettacoli degli anni passati».

Gli spettacoli online fino al 9 aprile

  • ROMEO E GIULIETTA (Atto I – Atto II) di William Shakespeare, regia di Ferdinando Bruni.

L’edizione del 2013 proposta in video vede nel cast Alessandro Bruni Ocaña nel ruolo di Romeo e Camilla Semino Favro in quello di Giulietta; in scena con loro Ida Marinelli, Ferdinando Bruni, Luca Toracca, Mercedes Martini, Fabiano Fantini, Nicola Stravalaci, Alessandro Rugnone, Emanuele Turetta, Francesco Folena Comini, Mauro Lamantia, Giacomo Marettelli Priorelli.

  • SALOMÈ da Oscar Wilde, uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. Con Ferdinando Bruni, Enzo Curcurù e Alessandro Bruni Ocaña (edizione 2010/11).

Per questa Salomè, interpretata unicamente da uomini, Bruni e Frongia hanno riscritto l’opera originale, intrecciando brani delle ultime opere di Wilde (in particolare dalla Ballata del carcere di Reading e De Profundis), interviste e dichiarazioni.

Al centro dello spettacolo c’è Laura, personaggio ispirato alla moglie del fisico Enrico Fermi. A Los Alamos, nel deserto, mentre il premio Nobel lavora al Progetto Manhattan, la moglie non può che interrogarsi sul mistero che avvolge le ricerche del marito.

Share.

L'autore di questo articolo

Avatar