ARCHIVIO – Torna “Caffeine”: il festival itinerante dedicato alla danza contemporanea

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Schurrbart

MERATE – Danza di strada e teatro danza. Danza d’autore e danze etniche. Arte circense e incontri sulla danza. Comun denominatore sempre lei: ovviamente la danza, per il quinto anno consecutivo protagonista di Caffeine, la rassegna organizzata e diretta dall’associazione Piccoli Idilli e che a partire dal 18 di settembre e per un mese intero proporrà in diverse località del territorio lecchese spettacoli di teatro danza e appuntamenti dedicati sempre alla musa ispiratrice dell’intera kermesse. Un festival itinerante nato solo cinque anni fa e che anche per questa edizione vedrà susseguirsi un ricco calendario di eventi, con ospiti del calibro di Julie Anne Stanzak, interprete della compagnia Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch. E poi ancora laboratori e approfondimenti, spettacoli che proporranno una commistione tra danza e teatro, tra danza e fotografia, addirittura tra danza e filosofia, coreografi agli esordi e creatori di progetti innovativi, per una manifestazione che come sempre intende dare spazio ad artisti under 35 e vuole raccontare la complessità della contemporaneità a partire dal linguaggio del corpo.

Circa una ventina di appuntamenti, quindi, che avranno per location, accanto alle sale del nuovo Auditorium e del Teatro San Luigi di Merate o dell’Auditorium di Casatenovo, «spazi non convenzionali – spiega il direttore artistico del festival, Filippo Ughi – Luoghi di gran fascino che normalmente non vengono utilizzati per eventi di danza contemporanea» ma che, per l’occasione, ne diventano parte integrante, dai giardini di Villa Greppi agli spazi di Villa Confalonieri a Merate, passando per Villa Mariani a Casatenovo.

HO | ME

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ALCUNE ANTICIPAZIONI – Venendo alle anticipazioni sul programma, il tutto avrà inizio giovedì 18 settembre, quando alle 18, presso Villa Confalonieri, si terrà la presentazione del festival, seguita, alle 19, dal primo appuntamento, Schurrbart: un omaggio di Marta Bevilacqua della compagnia Arearea a Friedrich Nietzsche, in un progetto coreografico che intende fare filosofia a partire dal corpo. Il giorno successivo sarà la volta di Nowhere, incontro tra danza e fotografia che sarà proposto da Fragile Artists (alle 21 a Villa Mariani, Casatenovo). Quattro danzatrici, dirette da Noemi Bresciani, condurranno attraverso frustrazioni, desideri e vizi della cosiddetta generazione fragile.

"Nessuno sa di noi"

“Nessuno sa di noi”

Numerosi, poi, gli appuntamenti in programma per il 20 settembre: dopo l’assolo di danza di strada proposto da Massimo Trombetta (alle 18.30 in piazza Mazzini, a Casatenovo), a partire dalle 21 il Nuovo Auditorium di Merate accoglierà lo scrittore e critico letterario Marco Belpoliti, protagonista di una conferenza-spettacolo dal titolo L’abito fa il monaco. Un viaggio attraverso la storia del costume politico e della società italiana, «dagli occhiali di Togliatti – spiega Ughi – alla camicia di Renzi, per provare a raccontare come la fisicità dei politici, la comunicazione attraverso l’aspetto, possa rivelarsi determinante». Tra gli altri eventi in programma spicca, come accennato, l’appuntamento del 26 settembre a Lecco, spettacolo di punta dell’interno festival. Sul palco del Cenacolo Francescano salirà, infatti, Julie Anne Stanzak, danzatrice del Tanztheater di Pina Bausch, a Wuppertal. Accanto a lei in Nessuno sa di noi il performer Mattia Peretto dell’Accademia Arte della Diversità, in uno spettacolo diretto da Antonio Viganò del Teatro della Ribalta e che vuole essere un dialogo sull’uomo ideale, immaginato, e l’uomo reale, concreto.

"Sogno di una notte di mezz'estate" Photo @ Roberto Valsecchi

“Sogno di una notte di mezz’estate” Photo @ Roberto Valsecchi

E poi ancora HO | ME con Virginia Spallarossa e Hic et Nunc, performance site specific a cura di Filippo Ughi e Danilo Valsecchi, mentre per chi non avesse ancora preso parte al Sogno di una notte di mezz’estate realizzato da Piccoli Idilli, Teatro Invito e ScarlattineTeatro, lo spettacolo itinerante torna in scena il 21 settembre alle 17.30, presso Villa Confalonieri.

BIGLIETTI – L’ingresso è gratuito tranne che per Sogno di una notte di mezz’estate (intero 8 euro, ridotto 5. Obbligatoria la prenotazione. Per info www.piccoliidilli.it), Nessuno sa di noi (13 euro intero, 8 ridotto), Berlin isn’t you (intero 8, ridotto 5) e Labirinto Brockenhaus (5 euro). Informazioni: www.piccoliidilli.it.

Di seguito riportiamo il calendario completo degli appuntamenti:

caffeine

 

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L'autore di questo articolo

Valentina Sala

È la “flâneuse” che non smette mai di flaneggiare (?): in continuo vagabondaggio tra luoghi (certo) e soprattutto nuovi progetti da realizzare, dirige il giornale in modo non proprio autoritario (!). Ideatrice e cofondatrice de Il Flâneur, non si accontenta di un solo lavoro. Giornalista, ufficio stampa culturale, insegnante di Comunicazione, indossa l’uno o l’altro cappello a seconda delle situazioni. Laureata in Editoria con il massimo dei voti, ama approfondire il rapporto tra città e letterati (sua, infatti, la tesi sulla Parigi di Émile Zola e la Vienna di Joseph Roth), i romanzi che raccontano un’epoca, i film di François Truffaut, le grandi città e, naturalmente, il viaggio flaneggiante, specie se a zonzo per le strade d’Europa. Per contattarla: valentina.sala@ilflaneur.com