100 anni di sport a Lecco: la storia della ginnastica

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In occasione della mostra del Coni dedicata ai 100 anni di sport sul territorio lecchese (qui l’articolo), Il Flâneur, media partner dell’iniziativa, vi guida alla scoperta delle varie federazioni sportive. Uno speciale che di puntata in puntata racconterà storia, aneddoti, successi. Oggi parliamo della ginnastica.

LECCO – È il 1896, anno delle prime olimpiadi dell’era moderna, ma è anche una data importante per lo sport lecchese. Proprio in quest’anno nasce, infatti, la prima società sportiva di ginnastica in città. Si tratta della Ghislanzoni, fondata grazie all’impegno dei primi soci, ossia Cesare Mauri, l’ingegner Gandola, Alfredo Mira d’Ercole, Pietro Cazzaniga, Ferdinando Pizzi, Nino Sottocornola, Carluccio Frigerio e Ferruccio Mascherpa.

ginnnastica 4Gli anni prima della Seconda Guerra Mondiale sono ricchi di attività e trofei, difficili però da documentare a causa della perdita dell’intero archivio della società durante il conflitto mondiale. Già nel ’46, a guerra terminata, il maestro di ginnastica Pizzi chiama a raccolta i vecchi ginnasti e cerca nuovi atleti, che sin da subito si dimostrano di ottimo livello Tra loro c’è Fabio Bonacina, che parteciperà alle olimpiadi di Londra 1948 e di Helsinki 1952.

Protagonista indiscusso degli anni sessanta è sicuramente Tullio Pennati, che assume l’incarico di allenatore della squadra dei vigili del fuoco di Milano, mentre di sera fa da maestro ai giovani atleti. Sono anni ricchi di soddisfazioni, tra le quali spicca il dodicesimo posto ottenuto al concorso internazionale di Roma nel 1965, grazie a Gianni e Maurizio Fusi, Francisci, Micheli, Bertoletti, Guzzetti e Arnaudo. La fine degli anni ’60 vede anche la formazione della prima squadra agonistica femminile, allenata da Lia Briani e composta da Betti Micheli, Daniela Airoldi, Tiziana Vezzoni, Rita Verrecchia, Laura e Milena Lanfranconi, a cui successivamente si aggiungeranno Chiara Manente, Lalla e Carla Silva, Giulia e Anna Piscini, Loredana Bialetti, Manuela e Claudia Bassi.

Il 1976 è, poi, un anno chiave per la ginnastica lecchese. Se da un lato la Ghislanzoni, con Laura Lanfranconi e la professoressa Turrisi, fonda il primo gruppo di ritmica sportiva, che subito riscuote un grande successo, dall’altro si assiste alla nascita di una nuova società: la Ginnastica Artistica Lecco 76 (GAL 76), nata da una costola della Ghislanzoni. È Renato Paccagnella, con la sua convinzione di dare un’impronta più agonistica alla ginnastica lecchese, l’artefice di questa nuova avventura. L’ex collaboratore della Ghislanzoni, seguito da alcuni atleti e genitori, costituisce infatti a Lecco, in via Parini 45, una seconda palestra di ginnastica artistica.

ginnastica 3Fondatori della nuova realtà, oltre a Paccagnella, anche Martino Adamoli, Giannino Bassani, Antonio Butta, Mario Carlini, Rosalba Cattaneo, Antonio Criscuolo, Alberto Ferretti, Carluccio Frigerio, Bice Mariani, Achille Piazza e Franco Viscardi. Bastano pochi anni e la GAL comincia a farsi conoscere a livello nazionale, fino ad arrivare alla conquista di un posto in serie A nel campionato maschile, dove rimane per diversi anni con buoni risultati, grazie ai suoi atleti di talento su cui spicca, tra gli altri, Sergio Rea.

Ottimi i risultati anche nel settore femminile, affidato nel 1978 ad Alberto Butta: è il caso, ad esempio, di Desiree Girgenti, che nel 1985, all’età di soli 13 anni, viene convocata al Centro Addestrativo Nazionale di Rimini, dove inizia una preparazione mirata all’inserimento nella squadra nazionale. Meritano una citazione per i successi ottenuti anche Erica Bonacina, Melaika Bianco e Lucia Piazza.

ginnastica 7L’inizio degli anni ’90 è invece un periodo di risultati altalenanti per la ginnastica lecchese (con l’eccezione del settore femminile dalla GAL portato in serie A, grazie al lavoro dei rientranti Butta e Giacometti), fino alla storica decisione di unire le forze: dimenticati i dissapori passati, le società Ghislanzoni e GAL si fondono. Nasce nel 1996 (a 100 anni dall’inizio della storia della ginnastica lecchese) la A.S. Ghislanzoni Gal, grazie all’importante ruolo svolto da Giovanni Rea (GAL), Alberto Butta (GAL), Elena Taschetti (Ghislanzoni) e Chicca Piras (Ghislanzoni).

ginnastica 10L’organizzazione societaria cresce con il tempo e aumentano le attività organizzate all’interno della nuova struttura di via Cantarelli 7, che viene costantemente migliorata e rinnovata con attrezzature sempre più adeguate. Grazie alle numerose attività organizzate per tutti i soci, anche il settore agonistico incomincia a crescere e a dare soddisfazioni, ottenendo in tutti i settori (ginnastica maschile, femminile e ritmica) risultati sportivi di rilievo a livello sia regionale che nazionale. Attualmente sono circa 450 i bambini e i ragazzi e più di 800 gli adulti che partecipano alle attività della Ghislanzoni Gal.

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L'autore di questo articolo

Daniele Frisco

È il flâneur numero uno, ideatore e cofondatore del giornale. Seduto ai tavolini di un qualche bar parigino, lo immaginiamo immerso nei suoi amati libri, che colleziona senza sosta e che non sa più dove mettere. Appassionato di Storia e, in particolare, di Storia culturale, è un inarrestabile studente (!): tutto è per lui materia da conoscere e approfondire. Laurea? Quale se non Storia del mondo contemporaneo?! Tesi? Un malloppo sul multiculturalismo di Sarajevo nella letteratura, che gli è valso la lode. Travolto da un vortice di lavori – giornalista, insegnante di Storia, consulente storico e istruttore del Basket Lecco – tra una corsa di qua e una di là ama perdersi nel folk-rock americano, nei film di Martin Scorsese e di Woody Allen, nella letteratura mitteleuropea e, da perfetto flâneur, nelle strade della cara e vecchia Europa. Per contattarlo: daniele.frisco@ilflaneur.com