Da Van Gogh a Cézanne, da David Hockney a Caravaggio.
A Galbiate la Grande Arte torna al Cinema

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GALBIATE – Da Van Gogh a Cézanne, da David Hockney a Caravaggio. E ancora un approfondimento sul folle progetto hitleriano di dare vita, a Linz, a un grande museo di opere ariane. L’Arte torna a essere protagonista sul grande schermo: cinque nuovi appuntamenti – uno al mese – che dopo la pausa natalizia portano ancora una volta artisti e opere d’arte al cinema. Si tratta, come sempre, della rassegna La grande arte al cinema, serie di eventi in tecnologia digitale promossa da Nexo Digital e in programma contemporaneamente nelle sale italiane che scelgono di aderire all’iniziativa, tra cui, in esclusiva per il lecchese, il Cardinal Ferrari di Galbiate. Un nuovo cartellone, quindi, per una rassegna che permette di conoscere, comodamente seduti in sala, correnti e tecniche, grandi nomi del passato e fenomeni più recenti.

DavidHockneyAd aprire questa nuova parte della kermesse sarà, mercoledì 31 gennaio, David Hockney dalla Royal Academy of Arts, docu-film che racconta le due grandi mostre che il museo londinese ha dedicato, negli ultimi cinque anni, all’artista britannico. Due mostre realizzate dallo stesso pittore, disegnatore, incisore, fotografo e scenografo inglese, membro della Royal Academy dal 1991 e, proprio per questo, autore di due esposizioni che sono state dei veri eventi spettacolari.

Caravaggio_LOCL’appuntamento di febbraio è, invece, con il grande Caravaggio: in programma per mercoledì 21, infatti, il docu-film Caravaggio – L’anima e il sangue, «una delle prime produzioni in Italia realizzate in 8K – anticipano dal cinema galbiatese – Un film che offre una percezione quasi tattile delle oltre 40 opere trattate. Dedicato a uno degli artisti più controversi e amati al mondo, il film fa intraprendere allo spettatore un viaggio attraverso la vita, le opere», i luoghi e i tormenti dell’artista. Un racconto che avrà per voce narrante quella di Manuel Agnelli, leader degli Afterhours.

Per il terzo appuntamento si parla anche di Storia e ci si avventura alla scoperta del progetto di Hitler di esaltazione dell’arte ariana. In cartellone per il 14 marzo, infatti, Hitler contro Picasso e gli altri, una pellicola che ci porta indietro di ottant’anni, quando il regime nazista ha deciso di mettere al bando la cosiddetta “arte degenerata” e ha dato forma, nel 1937 (a Monaco), a un’esposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente, esaltare la “pura arte ariana”. Un film che racconterà anche della conseguente razzia, nei musei dei territori occupati e nelle case di collezionisti e ebrei, di capolavori destinati ad avere un posto in quello che Hitler immaginava come il Louvre di Linz, un unico, grande museo d’arte europea. «Il documentario – spiegano gli organizzatori – raccoglie testimonianze dirette legate a storie che prendono il via dalle grandi mostre che, nel 2017, fanno il punto sull’arte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, e ultime restituzioni».

tra_il_grano_e_il_cielo_1Ed è ancora una volta Vincent Van Gogh il protagonista della successiva proiezione: mercoledì 11 aprile tocca, infatti, a Van Gogh. Tra il grano e il cielo, un tour cinematografico attraverso il lascito della più grande collezionista privata del pittore olandese: Helene Kröller-Müller. Un’enorme collezione d’arte raccontata anche dall’omonima mostra – Van Gogh. Tra il grano e il cielo –, sino all’8 aprile allestita nella Basilica Palladiana di Vicenza e caratterizzata da 40 dipinti e 85 disegni proventi proprio dall’eredità di Helene. «Un’esposizione – spiegano – che, oltre a raccontarci l’arte e il genio di Van Gogh, permette di capire l’importanza del disegno e di lunghi studi preparatori nella sua pratica artistica».

Infine un altro grandissimo nome: mercoledì 9 l’appuntamento è con Cézanne – Ritratti di una vita, documentario che conduce lo spettatore nella vita del celebre artista francese attraverso le sue lettere personali e l’esplorazione degli spazi privati e che include anche filmati girati nel sud della Francia, terra di Cézanne. Lo spunto per il racconto proviene, anche qui, da una mostra itinerante: si tratta di “Cézanne’s portraits”, esposizione in viaggio tra la National Portrait Gallery di Londra, il Musée d’Orsay di Parigi e la National Gallery of Art di Washington DC e che raccoglie da collezioni di tutto il mondo oltre cinquanta ritratti eseguiti dall’artista.

INFORMAZIONI – Tutte le proiezioni si tengono alle 21. Biglietti: 10 euro, ridotti a 8 euro per gli iscritti a Avis Galbiate, Associazione pensionati Galbiate, Cif Galbiate, Gruppo alpini Monte Barro, Gruppo cinema Galbiate, titolari abbonamento I colori del cinema 2017-18, over 65 e under 25. Per informazioni www.cferrari.it.

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