Lecco: visite guidate, conferenze ed eventi per un’estate nei musei

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LECCO – Potremo prendere parte a visite guidate serali, ma anche partecipare a curiosi approfondimenti tematici, da La danza. Picasso e gli altri. Storia di una rivoluzione a Da Ejzenstejn a Guediguian. La storia individuale raccontata dal cinema, passando per I calendari agro-astronomici dell’antica Roma e Misurare l’Universo: la scala delle distanze. E poi ancora una serie di incontri per conoscere tutto su un artista e sui suoi lavori, senza dimenticare la possibilità di visionare opere inedite o rimaste nei magazzini dei musei, in attesa di uscire allo scoperto e di farsi ammirare.

palazzo paure interno35 stimoli diversi. 35 appuntamenti con la cultura. Torna anche quest’anno, infatti, la rassegna Musei d’Estate, che a partire da lunedì prossimo e sino al 28 di settembre arricchirà la bella stagione lecchese. Organizzata dal Sistema Museale Urbano Lecchese, la kermesse coinvolgerà una serie di esperti del settore, che nelle varie occasioni interverranno per approfondire la loro tematica. «Tre, per questa edizione, i filoni in cui si articoleranno – spiega Mauro Rossetto, direttore del polo museale di Palazzo Belgiojoso – gli eventi, a partire da Il museo nascosto, un ciclo di incontri destinati a presentare materiali non esposti (o non ancora esposti), mettendoli in relazione con quelli presenti, invece, nelle collezioni permanenti lecchesi». Tra i materiali inediti che saranno presentati anche i corredi funerari risalenti al Bronzo antico e recuperati dallo scavo di Ballabio (domenica 31 agosto alle 11, presso Palazzo Belgiojoso). Altro tema, poi, quello intitolato A tu per tu con l’opera, appuntamenti dedicati, come si intuisce, all’approfondimento e alla lettura guidata di opere esposte nei vari musei cittadini, così da fornire nuove chiavi interpretative. Si parte, per questo filone, con Il paesaggio manzoniano tra natura e letteratura, fissato per domenica 8 giugno alle 17.30 (Villa Manzoni), si passa a I collage di Mimmo Rotella e Jiří Kolář (il 3 luglio), Alfredo Chiappori e la musica dodecafonica (il 10 luglio) e I ritratti di Giancarlo Vitali (il 17 luglio), per terminare, infine, con Sculture contemporanee: la poesia della materia (il 24 luglio). Terzo e ultimo filo tematico quello dedicato ai bambini e alle famiglie: laboratori ludico-didattici permetteranno ai più piccoli di imparare divertendosi.

Ad arricchire l’offerta già presentata ci penseranno, infine, le visite guidate e le conferenze dedicate alla mostra di Picasso ed ulteriori esposizioni tra cui quella che a partire dal 22 di giugno raccoglierà scatti che ritraggono Lecco tra Otto e Novecento (Lo sguardo dei fotografi – Lecco tra 800 e 900 nelle collezioni dei musei lecchesi, Palazzo delle Paure).

nata la repubblica italianaGLI APPUNTAMENTI DEI PROSSIMI GIORNI – Musei d’Estate si apre il prossimo lunedì 2 giugno, quando in occasione della Festa della Repubblica si parlerà proprio del referendum tra monarchia e repubblica, tema che sarà affrontato a partire dai documenti presenti nell’Archivio Storico di Palazzo Belgiojoso e nella Biblioteca lecchese. Si tratterà di materiali generalmente non esposti al pubblico e che a partire dalle 12 verranno presentati da Mauro Rossetto, Mariarosa Frigerio e Laura Gilardi. Tutt’altro tema quello che sarà protagonista dell’incontro serale in programma per giovedì 5 giugno, quando a partire dalle 21 il giornalista e critico d’arte Flavio Arensi parlerà de La danza. Picasso e gli altri. Storia di una rivoluzione, all’interno di Palazzo delle Paure.

Per conoscere tutti gli eventi in programma consultare il calendario di seguito e continuare a leggere Il Flâneur!

Musei d'estate

 

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L'autore di questo articolo

Valentina Sala

È la “flâneuse” che non smette mai di flaneggiare (?): in continuo vagabondaggio tra luoghi (certo) e soprattutto nuovi progetti da realizzare, dirige il giornale in modo non proprio autoritario (!). Ideatrice e cofondatrice de Il Flâneur, non si accontenta di un solo lavoro. Giornalista, ufficio stampa culturale, insegnante di Comunicazione, indossa l’uno o l’altro cappello a seconda delle situazioni. Laureata in Editoria con il massimo dei voti, ama approfondire il rapporto tra città e letterati (sua, infatti, la tesi sulla Parigi di Émile Zola e la Vienna di Joseph Roth), i romanzi che raccontano un’epoca, i film di François Truffaut, le grandi città e, naturalmente, il viaggio flaneggiante, specie se a zonzo per le strade d’Europa. Per contattarla: valentina.sala@ilflaneur.com