ARCHIVIO – L’Impressionismo americano sul grande schermo
A Galbiate la proiezione de “Il Giardino degli Artisti”

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GALBIATE – Una proiezione dedicata a quegli artisti americani che stono stati folgorati dall’Impressionismo francese e che hanno dato vita a una corrente artistica che oltreoceano ha tratto ispirazione dal giardino di Monet a Giverny. Si tratta del nuovo appuntamento con La grande arte al cinema, serie di eventi in tecnologia digitale promossa da Nexo Digital e in programma contemporaneamente nelle sale italiane che scelgono di aderire all’iniziativa: un evento fissato per mercoledì 10 maggio e che, come sempre, coinvolgerà anche il Cineteatro Cardinal Ferrari di Galbiate. In programma a partire dalle 21, la proiezione de Il Giardino degli Artisti sarà l’occasione per conoscere meglio un gruppo di artisti indicati proprio come impressionisti americani.

il giardino degli artisti1Opere di Mary Cassatt, John Singer Sargent, Childe Hassam e Philip Leslie Hale scorreranno, quindi, sul grande schermo: un viaggio che partirà dal racconto della mostra The Artist’s Garden: American Impressionism and the Garden Movement, 1887-1920 della Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Philadelphia per poi narrare le vicende di artisti che offriranno una lettura più intima e riservata della natura, curando, proprio come in Francia, la poetica del singolo istante, gli effetti atmosferici e tonali, le sfumature delle siepi e dei gazebi ricoperti di fiori.

il giardino degli artisti2«Quando nel 1886 il mercante d’arte francese Paul Durand-Ruel porta trecento dipinti impressionisti a New York – spiegano dal Nexo Digital – non può probabilmente immaginare quanto accadrà di lì a breve, quando moltissimi artisti americani faranno i bagagli e partiranno per un pellegrinaggio verso lo stagno più famoso di tutto il movimento impressionista. È da qui che prende il via Il Giardino degli Artisti. L’Impressionismo americano di Phil Grabsky, documentario che racconta le vicende dell’Impressionismo americano e del suo rapporto con il Garden Movement, fiorito tra 1887-1920. Entrambi i movimenti- proseguono – hanno risposto al rapido cambiamento sociale causato dall’industrializzazione americana. La crescente urbanizzazione stava infatti spingendo l’emergente classe media a cercare rifugio in periferia, dove nel tempo libero era possibile coltivare piccoli e grandi giardini privati».

BIGLIETTI – L’entrata per ogni film della rassegna sulla grande arte costa 10 euro, ridotta a 8 euro per gli iscritti Avis Galbiate, Associazione pensionati Galbiate, Cif Galbiate, Gruppo Alpini Monte Barro, Gruppo Cinema Galbiate, titolari dell’abbonamento al cineforum, oltre agli over 65 e under 25. Informazioni: www.cferrari.it.

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