ARCHIVIO – Presentazioni di libri, film e la testimonianza di Sultana Razon nei prossimi appuntamenti con “Percorsi nella Memoria”

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BRIANZA – La giornalista Sabina Fedeli a Viganò per presentare il suo libro dedicato a Ida Bonfiglioli, ebrea ferrarese scampata alla deportazione. E poi, perfettamente in linea con il tema delle Responsabilità italiane scelto per questa edizione  (ve ne abbiamo parlato qui), lo storico Davide Conti, a Veduggio con Colzano per parlare de Gli uomini di Mussolini. Prefetti, questori e criminali di guerra dal fascismo alla Repubblica italiana. O, ancora, l’attesa testimonianza, a Correzzana, della sopravvissuta Sultana Razon e la proiezione, a Usmate Velate, del film Il labirinto del silenzio, di Giulio Ricciarelli. Questi i prossimi quattro appuntamenti di Percorsi nella Memoria, la rassegna promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi in occasione del Giorno della Memoria e diretta dal consulente storico del Consorzio Daniele Frisco. Quattro eventi, come detto, tutti in cartellone dal 30 gennaio al 2 febbraio.

Una rassegna, Percorsi nella memoria, che nelle scorse settimane ha portato nei vari comuni aderenti al Consorzio Villa Greppi diversi appuntamenti di livello, dagli incontri con la semiologa Valentina Pisanty e con lo storico Michele Sarfatti ai numerosi spettacoli e film, e che ora prosegue la sua corsa con altrettante proposte di qualità. Dopo lo spettacolo Questo è stato andato in scena martedì a Briosco, mercoledì 30 gennaio alle 21 (nella sala civica della Biblioteca di Viganò) è fissata la presentazione del libro “Gli occhiali del sentimento. Ida Bonfiglioli: un secolo di storia nella memoria di un’ebrea ferrarese”, risultato di un ricerca condotta dalla giornalista Sabina Fedeli. Edito da Giuntina, il libro narra le vicende drammatiche della famiglia di Ida Bonfiglioli e, allo stesso tempo, un secolo di storia italiana. «Profonda conoscitrice della musica classica e vorace lettrice di gialli – anticipano dal Consorzio Villa Greppi – accanto al ricordo dei parenti mai più tornati dai lager Ida descrive i giorni spensierati delle partite di tennis in casa dello zio Silvio Finzi-Magrini, alla cui figura si è ispirato Giorgio Bassani nel romanzo “II giardino dei Finzi-Contini”».

Ancora cinema, invece, giovedì 21 alle 20.45, quando l’aula magna della scuola media di Usmate Velate accoglierà la proiezione de Il labirinto del silenzio di Ricciarelli, preceduta da una breve introduzione storica a cura di Daniele Frisco. Ambientato nel 1958, il film racconta le difficoltà incontrate della Germania nel ricordare i tempi del regime nazionalsocialista. Protagonista è il giovane procuratore Johann Radmann, che si imbatte in alcuni documenti che aiutano a dare il via al processo contro alcuni importanti personaggi pubblici che hanno prestato servizio ad Auschwitz.

Tappa a Veduggio con Colzano, invece, venerdì 1 febbraio alle 21, quando la sala conferenze della Biblioteca Civica ospiterà lo storico Davide Conti e, in particolare, la presentazione del suo libro Gli uomini di Mussolini. Prefetti, questori e criminali di guerra dal fascismo alla Repubblica italiana. Un volume, questo, che approfondisce come al termine della seconda guerra mondiale molti tra i più alti vertici militari delle Forze armate italiane non abbiano risposto di crimini di guerra e non siano stati processati. Diversi di loro sono stati infatti reintegrati negli apparati dello Stato come questori, prefetti, responsabili dei servizi segreti e ministri della Repubblica e coinvolti nei principali eventi del dopoguerra.

Ci si dà appuntamento a Correzzana (precisamente in sala consiliare), infine, sabato 2 febbraio alle 16.30, quando ospite di Percorsi nella memoria sarà la sopravvissuta alla deportazione Sultana Razon Veronesi. Nata a Milano nel 1932 in una famiglia ebrea sefardita di origine turca, nel libro Il cuore, se potesse pensare Sultana Razon (moglie di Umberto Veronesi) racconta la sua vicenda di condannata al confino, di prigioniera nel campo di concentramento fascista di Ferramonti di Tarsia e di deportata nel lager di Bergen-Belsen.

INFORMAZIONI – Per conoscere l’elenco completo degli appuntamenti consultare il sito www.villagreppi.it o sfogliare il programma a questo collegamento.

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