Villa Greppi apre le porte agli artisti.
Con “Residenze d’artista” una sala si trasforma in un grande atelier

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MONTICELLO BRIANZA – Una sala del piano terra di Villa Greppi diviene un grande atelier per artisti. Si tratta di Residenze d’artista, il progetto che giunge per la prima volta sul territorio di competenza del Consorzio Brianteo Villa Greppi e che grazie a un apposito bando permetterà ad artisti italiani e stranieri di confrontarsi, fare ricerca, realizzare le rispettive opere ed esporle in uno spazio di sicuro impatto. Un’iniziativa che è una novità nell’offerta culturale del Consorzio e che vuole andare nella direzione di arricchire sempre di più la programmazione dedicata alle arti visive.

villa_greppi_02Due per quest’anno e tre a partire dal 2018 gli artisti che potranno svolgere la loro attività all’interno del salone di circa 70 mq, oggi in fase di restauro e pronto per l’utilizzo dal mese di settembre. Selezionati tramite un’apposita commissione, gli artisti saranno chiamati non solo a realizzare le loro opere in Villa, ma anche a dialogare con il territorio del Consorzio, interagendo con le scuole e con i cittadini e impegnandosi in attività di divulgazione.

Pensato per creare uno spazio di lavoro, ricerca e riflessione e per promuovere scambi culturali dati dalla presenza di artisti provenienti da diversi paesi, Residenze d’artista si pone come obiettivo proprio quello di avvicinare il mondo dell’arte ai cittadini, che avranno l’opportunità di conoscere il processo creativo che porta alla realizzazione dei diversi lavori.

Da sx: Simona Bartolena, Marta Comi, Armando Fettolini

Da sx: Simona Bartolena, Marta Comi, Armando Fettolini

«Il senso delle Residenze d’artista per Villa Greppi è creare – spiega Marta Comi, Presidente del Consorzio – un luogo stabile di produzione artistica, un riferimento per la ricerca e la produzione nelle arti visive che permetterà di aprire il mondo degli artisti al territorio. Vogliamo dare una casa a chi fa arte e contemporaneamente avvicinare i cittadini alla creazione artistica, non solo attraverso la fruizione di opere compiute, ma anche e soprattutto attraverso la conoscenza del percorso di concepimento e di elaborazione espressiva che porta alla loro realizzazione». Non solo atelier, però: a partire dal 2018 il progetto si amplierà anche grazie alla possibilità per gli artisti di risiedere per due mesi all’interno della foresteria, all’ingresso del Parco della Villa: un modo, questo, per avvicinare anche figure provenienti da lontano.

conferenza consorzio«Quella del Consorzio Villa Greppi di avviare un progetto di Residenze d’artista – interviene Simona Bartolena, critica d’arte e consulente del Consorzio per le arti visive – è una decisione di livello internazionale, importante e molto preziosa per l’humus culturale del territorio. Le Residenze porteranno artisti italiani e stranieri a confrontarsi con l’area interessata, intrecciando rapporti e confronti con i colleghi ma come detto anche con i cittadini, questo con l’intento di cambiare la logica elitaria che spesso caratterizza l’arte contemporanea».

Un’iniziativa, Residenze d’artista, che porterà ciascun partecipante a donare al Consorzio un’opera tra quelle realizzate e che sarà punto di partenza per un ulteriore progetto: dare vita a una collezione permanente all’interno degli spazi della Villa di Monticello.

INFORMAZIONI – La selezione degli artisti che prenderanno parte all’iniziativa avverrà tramite bando: in scadenza il 19 luglio 2017 (alle 12), il bando per l’assegnazione di residenze artistiche è rivolto ad artisti italiani e stranieri maggiorenni che operano nel campo delle arti visive, senza alcuna distinzione di linguaggio o tecnica. Per informazioni: www.villagreppi.it

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