ARCHIVIO – Dal cinema-attrazione alla narrazione di Griffith. Se ne parla mercoledì

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LECCO – Dall’attrazione e dalla meraviglia ai film che fanno della narrazione il loro tratto distintivo. Si torna a parlare di cinema delle origini al corso Capire la storia del Cinema, che per la serata di mercoledì 2 marzo 2016 (alle 21, presso il Centro polifunzionale di Lecco) ha in serbo una lezione che, passo dopo passo, porterà a comprendere la nascita del cinema narrativo e dei primi generi cinematografici.

Un percorso che rientra nel modulo Prelievi di storia del cinema e che intende portare avanti un discorso già aperto nelle scorse edizioni del corso promosso dall’associazione Dinamo Culturale: dopo gli approfondimenti sul precinema e sulla cinematografia-attrazione di un pioniere come George Méliès, questa volta ci si addentrerà in un sistema cinematografico che si fa soprattutto narrazione e che inizia a definirsi in generi, dal dramma storico al film comico, dal western al melodramma. Una trasformazione che pone le basi per la nascita di quella che presto sarà la vera e propria industria cinematografica: «il mercato di ambulanti e imbonitori – anticipano infatti gli organizzatori – scompare, per lasciare il posto alla creazione di grandi sale di proiezione, i cosiddetti “nickelodeon” (da “nichelino”, ovvero i 5 centesimi di dollaro che servivano per pagare l’ingresso allo spettacolo)».

storming-birth-of-a-nationUna lezione, quella di mercoledì, che prenderà in esame il periodo che dal 1906 conduce sino alla metà degli anni Dieci e che è caratterizzato, come anticipato, da una produzione pensata più per lo svago e l’intrattenimento delle classi popolari e che «abbandona – affermano gli organizzatori – la meraviglia per l’effetto speciale, che ormai non è più ritenuto una novità, per raccontare storie».

La guerra di Secessione americana, lo scontro tra nordisti e sudisti, la contrapposizione tra famiglie del nord e famiglie del sud, l’assassinio di Lincoln trovano spazio in una pellicola, La nascita di una nazione di David Wark Griffith, che in più di tre ore racconta uno spaccato della storia americana, lo scontro tra bianchi e neri, i pregiudizi, e che lo fa attraverso una tecnica innovativa: il montaggio alternato.

A illustrare questo periodo di transizione sarà Massimo Ferrari, organizzatore e ideatore del corso sin dalla prima edizione nonché dipendente del Comune di Lecco.

L’ingresso è libero. Per informazioni: capirelastoriadelcinema@gmail.com

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