ARCHIVIO – L’emigrazione italiana in Argentina: se ne parla con lo storico Franzina

0

LECCO – Proseguono gli incontri di approfondimento sull’Argentina targati Immagimondo. Giovedì 28 novembre sarà la volta della conferenza di uno dei massimi esperti di emigrazione italiana verso il Sud America, ossia il docente di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Verona Emilio Franzina.

In programma come sempre nella sala conferenze di Palazzo delle Paure a partire dalle 21, l’incontro avrà come titolo L’Argentina: un’altra patria degli italiani? Storia e mito di cento e cinquant’anni d’immigrazione (1861-2011) e analizzerà un fenomeno importante e complesso come quello dell’emigrazione italiana nel paese sudamericano. Un processo, questo, iniziato nell’Ottocento e che per circa un secolo ha portato milioni di italiani a trasferirsi in Argentina, cambiandone completamente la composizione etnica. Argentina che rappresenta un caso a se stante rispetto a tutti gli altri paesi di accoglienza sia in Europa che nelle Americhe, tanto che ancora oggi è il paese con il più elevato tasso di discendenze italiane e che addirittura quasi la metà della popolazione risulta essere di origine italiana.

L’incontro cercherà quindi di rispondere a una domanda di fondo: l’Argentina, proprio per le ragioni sopra elencate, può essere considerata una seconda patria per gli italiani? Un Paese diverso, certo, ma per alcuni versi simile ai luoghi di origine di coloni, agricoltori, braccianti, operai ma anche imprenditori, artisti e uomini politici, che per un secolo intero hanno attraversato l’oceano e si sono stabiliti in quella che per molti è diventata una nuova patria.

OLYMPUS DIGITAL CAMERAEMILIO FRANZINA – Professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Verona, Emilio Franzina è noto per essere l’autore di diverse ricerche sull’emigrazione italiana all’estero e, in particolare, per aver curato i due volumi Storia dell’emigrazione italiana editi da Donzelli. Fra i suoi numerosi saggi si segnalano, tra gli altri, La grade emigrazione (Marsilio 1976) e Merica! Merica! Emigrazione e colonizzazione nelle lettere dei contadini veneti e friulani in America Latina (Feltrinelli 1979). Più recenti, invece, due libri dedicati all’emigrazione italiana in Sudamerica, ossia L´America gringa. Storie italiane d´immigrazione in Argentina e Brasile (Diabasis 2008) e La terra ritrovata. Storia e memoria della prima emigrazione italiana in Brasile (Termanini Editore 2014).

Share.

L'autore di questo articolo

Daniele Frisco

È il flâneur numero uno, ideatore e cofondatore del giornale. Seduto ai tavolini di un qualche bar parigino, lo immaginiamo immerso nei suoi amati libri, che colleziona senza sosta e che non sa più dove mettere. Appassionato di Storia e, in particolare, di Storia culturale, è un inarrestabile studente (!): tutto è per lui materia da conoscere e approfondire. Laurea? Quale se non Storia del mondo contemporaneo?! Tesi? Un malloppo sul multiculturalismo di Sarajevo nella letteratura, che gli è valso la lode. Travolto da un vortice di lavori – giornalista, insegnante di Storia, consulente storico e istruttore del Basket Lecco – tra una corsa di qua e una di là ama perdersi nel folk-rock americano, nei film di Martin Scorsese e di Woody Allen, nella letteratura mitteleuropea e, da perfetto flâneur, nelle strade della cara e vecchia Europa. Per contattarlo: daniele.frisco@ilflaneur.com