LECCO – Una serata per inaugurare simbolicamente l’apertura di una nuova stagione teatrale, tra anticipazione al pubblico degli appuntamenti in cartellone fino al prossimo aprile 2021 e presentazione del nuovissimo romanzo di Roberto Piumini: La barba del Manzoni, edito da Marietti.
Giovedì 22 ottobre lo Spazio Teatro Invito di Lecco torna ad aprire le sue porte alla cultura: un appuntamento in programma dalle 20.45 e che, come anticipato, sarà un’occasione per avere un assaggio della stagione 2020/2021, che dal 30 ottobre affiancherà al già partito CineMinimo anche la nuova rassegna di teatro e musica, e per assistere all’incontro con Piumini, moderato dal professor Franco Minonzio e organizzato in collaborazione con la Libreria Parole nel tempo di Lecco.
Con un curriculum di scrittore, insegnante, pedagogista e attore, Piumini è autore di libri di poesie, filastrocche, fiabe, racconti, romanzi, poemi, testi teatrali e firma, oggi, un romanzo che ha per protagonisti i medesimi luoghi e personaggi de I promessi sposi. Un lavoro curioso, che con un sapiente gioco colto sembra proporre una sorta di prequel della vicenda manzoniana, con una Lucia tredicenne e ubbidiente e un Renzo diligente e laborioso, di poco più grande. Tra queste nuove pagine dello scrittore nato in Valcamonica e milanese d’adozione qualcosa, come si legge nella presentazione del volume, sembra però non tornare: una vicenda del passato ci svela, tra le righe, il presente, lasciando al lettore il compito di scoprirne il gioco. «Se Manzoni parlava di spagnoli per intendere austriaci, anche qui – così sulla quarta di copertina del libro – avviene altrettanto e, con la scusa di una storia collocata in un tempo remoto, si parla di oggi, dell’uso improprio dei santi, della volgarità dei prepotenti, dei preti pavidi e degli avvocati disonesti».
