ARCHIVIO – “IterFestival” 2020:
per la chiusura Veronica Pivetti, Marco Malvaldi e Ilaria Rossetti

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ONLINE – Da Veronica Pivetti, ospite per parlare del suo Per sole donne, a Marco Malvaldi con Vento in scatola, passando per Ilaria Rossetti intervistata da Francesca Diotallevi. Sono gli ultimi tre appuntamenti della quarta edizione di iterfestival, la kermesse letteraria promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi con la collaborazione de Lo Sciame Libri di Arcore e la direzione artistica di Martina Garancini e Claudia Frauto e che dallo scorso 14 di marzo sta proponendo un ricco cartellone di chiacchierate a distanza con gli autori, tutte trasmesse contemporaneamente sul sito www.villagreppi.it, sulla pagina Facebook (@consorziobrianteovillagreppi) sul canale Youtube del Consorzio e in parte ospitate sul nostro giornale, da sempre media-partner dell’iniziativa. Una rassegna che nelle scorse settimane ha potuto contare sulla presenza di giornalisti e scrittori come Domenico Quirico, Giorgio Fontana e Romina Casagrande e che ora si prepara per il rush finale con altrettanti ospiti di primo piano.

Tre ultimi appuntamenti, dicevamo, tutti in programma da venerdì 17 a domenica 19 aprile, a partire dall’incontro con Ilaria Rossetti, protagonista  – alle 21 di venerdì – di una chiacchierata con un’altra apprezzata scrittrice: Francesca Diotallevi. Al centro della serata Le cose da salvare, Premio Neri Pozza che narra del crollo di un ponte nell’Italia del 2020, con un evidente richiamo alla tragica vicenda genovese del 2018. «Nel testo, tuttavia, il crollo – spiegano dal festival – diventa la potente metafora di una disgregazione che investe l’insieme della società e le singole esistenze umane».

Sabato 18 aprile alle 21 l’appuntamento è con Veronica Pivetti, a iterfestival per parlare del suo ultimo libro: Per sole donne. Attrice, regista, doppiatrice, conduttrice televisiva e radiofonica, nel romanzo l’autrice racconta di Adelaide: antiquaria di professione, con un marito più giovane di lei con cui è in crisi e una madre saggia ma con un principio di arteriosclerosi, la donna può contare soprattutto su quattro amiche. «Tutte sui cinquant’anni e accomunate – come anticipano gli organizzatori – da una visione ormai disincantata della vita e da una gran voglia di viverla a pieno, queste cinque donne sembra non si siano mai divertite tanto: nei loro incontri si scambiano le più inconfessabili confidenze sessuali, e al lettore è concesso di origliare».

Atteso per la grande chiusura – domenica 19 alle 17 – il giallista Marco Malvaldi, che al festival parlerà del suo ultimo lavoro: Vento in scatola. Molto amato dal pubblico, negli anni Malvaldi si è imposto nelle classifiche italiane ed estere come scrittore di gialli raffinati e divertenti e ambienta quest’ultimo romanzo all’interno di in un carcere: «celle – dicono da iterfestival – e corridoi, «l’aria», le zone degli assistenti, la stanza del dirigente, i luoghi di punizione scorrono di pagina in pagina, sono il mondo per detenuti che interagiscono tra di loro e con i sorveglianti. Una vicenda corale in cui trova spazio la storia di un giovane tunisino, abile broker nel suo paese e ora in carcere per un reato che non ha commesso e impunito per una truffa di cui, invece, è colpevole».

INFORMAZIONI – Per ulteriori informazioni e aggiornamenti www.villagreppi.it.

 

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