ARCHIVIO – A bordo dell’Addarella a suon di jazz.
È “Bateau Manouche”, prossimo appuntamento con “I luoghi dell’Adda”

0

aliffiIMBERSAGO – Per una notte l’Adda diventa il Mississippi.  Il prossimo appuntamento con  I luoghi dell’Adda, la rassegna promossa da Teatro Invito e che organizza spettacoli di teatro e musica in luoghi suggestivi dislocati lungo il fiume, porta a bordo dell’Addarella e lo fa a suon di jazz. Un evento speciale, che vuole essere un tributo a tutti quei battelli che, lenti e a suon di musica jazz, solcano lunghi corsi d’acqua, un po’ come avviene lungo il celebre fiume americano che sfocia in quella che è la patria del jazz: New Orleans, nel Golfo del Messico.

In programma per venerdì 9 giugno alle 20 (un secondo turno di navigazione fissato per le 21.15 sarà organizzato solo al riempimento del primo), Bateau Manouche, questo il titolo della serata, vedrà esibirsi i due musicisti lariani Maurizio Aliffi e Alfredo Ferrario, rispettivamente alla chitarra e al clarinetto, e sarà un omaggio al chitarrista jazz manouche Django Reinhardt, protagonista, nella Parigi degli anni Trenta e Quaranta, del panorama jazz europeo.

«La sua musica – spiegano infatti da Teatro Invito – nasce dalla sintesi di culture musicali prima inconciliabili come il valse musette, lo swing e la musica tzigana, opera che solo quei contrabbandieri di culture quali sono le popolazioni nomadi possono realizzare. Il fiume, i battelli che lo solcano, il perenne migrare delle sue acque sono da sempre lo scenario naturale di queste sintesi : il Mississippi per il jazz a New Orleans, la Senne per la Parigi di Django. Per una sera l’Adda e il suo scorrere silenzioso e magico sarà teatro naturale per la sua musica».

alfredo ferrarioIL DUO – A esibirsi a bordo dell’imbarcazione, come anticipato, sarà il duo composto da Maurizio Aliffi e da Alfredo Ferrario. Chitarrista comasco autodidatta, Aliffi si interessa presto al jazz e sceglie di seguire corsi di chitarra e armonia di Filippo Daccò, dapprima a Parma e in seguito a Milano. In Conservatorio frequenta il corso di Composizione, in cui si diploma nel 1993, e di Musica Corale e Direzione di Coro, affiancando allo studio l’attività di chitarrista in formazioni jazzistiche. Oltre alle collaborazioni in diversi ensemble, pubblica con Francesco D’Auria tre cd di composizioni originali in quintetto e in sestetto e con il vibrafonista Marco Bianchi un cd di composizioni originali in duo. Sempre comasco anche il clarinettista Ferrario, che sceglie giovanissimo di intraprendere gli studi classici al Conservatorio di Milano, anche se attratto dal mondo musicale dello swing e del jazz classico. Negli anni, entra a far parte del circuito del jazz milanese e comincia a frequentare prestigiosi festival del jazz tradizionale, collaborando con artisti storici come Sammy Price e Ralph Sutton.

INFORMAZIONI – Prenotazione obbligatoria tel 346.5781822 | segreteria@teatroinvito.it | navigazione + concerto 10 euro. I luoghi dell’Adda è realizzato con il sostegno di Acel Service, main sponsor dell’iniziativa.

Share.

L'autore di questo articolo

Avatar