ARCHIVIO – Suoni Mobili: a Sirtori il duo Michel Godard-Gavino Murgia

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SIRTORI – «Un viaggio che prende le mosse dalla musica barocca per sconfinare nelle moderne contaminazioni del jazz». Ne parlano così gli organizzatori, aggiungendo: «un duo straordinario che ha infuso le atmosfere delle rispettive tradizioni musicali per creare qualcosa di unico e irripetibile». Ancora una volta Suoni Mobili, il festival che dal 2 luglio al 2 agosto sta portando la musica di qualità in numerose località della Brianza, diviene luogo di incontro e di scambio tra stili differenti, dando forma a spettacoli musicali inediti e suggestivi.

michel godardProtagonisti, lunedì 28 luglio a partire dalle 21.30, due grandi nomi della musica, che all’interno della Chiesina dell’Assunta di Sirtori si esibiranno in un concerto dal titolo Sax & Serpentone. Da una parte Michel Godard, con la sua tuba e con l’immancabile serpentone, dall’altra Gavino Murgia al sax e alla voce, noto polistrumentista e ricercatore sardo. I suoni barocchi del serpentone uniti, quindi, al tocco jazz del sax. La formazione tra classica e jazz di Godard e la voce da tenores sardo di Murgia.

MICHEL GODARD – Nato vicino a Belfort nel 1960, Michel Godard si afferma molto presto come tubista e la sua carriera si snoda tra jazz e musica classica. In ambito jazz, fa parte dell’Orchestre National de Jazz dal 1989 al 1991, sotto la direzione di Claude Barthélémy. Partecipa a numerose progetti con Michel Portal, Louis Sclavis, Henri Texier, Kenny Wheeler, Pierre Favre e nel 1989 crea il suo primo gruppo: Le Chant du Serpent, un ensemble in cui si mischiano i suoni della tuba e del serpente con quelli della chitarra di P. Deschepper, della tromba o del flicorno di J.F. Canapè, della batteria di J. Mahieux e con la voce di Linda Bsiri.

murgiaGAVINO MURGIA – Nuorese, Murgia comincia a suonare il sax contralto da giovanissimo, all’età di dodici anni. Grazie alla discoteca del padre, ha la possibilità, infatti, di avvicinarsi sin da subito al mondo della musica, crescendo a suon di jazz e classica. A quindici anni inizia a suonare con diversi gruppi pop e funky e a frequentare i seminari di un altro grande nome del jazz italiano: Paolo Fresu. Da lì l’inizio di una carriera musicale che non ha mai rinnegato la terra di provenienza: la Sardegna con le sue profonde radici musicali è costantemente presente, infatti, nel suo percorso sonoro.

In caso di maltempo il concerto si terrà presso Villa Patrizia, in via Resegone (a Sirtori).

Per info: www.suonimobili.it

 

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