ARCHIVIO – Cinema: al Circolo Lofficina sei proiezioni “sotto le stelle”

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LECCO – In un momento in cui Lecco deve fare i conti con la mancanza di sale cinematografiche (leggi l’articolo), ecco un’iniziativa dedicata agli amanti del cinema e delle proiezioni all’aperto. A partire dal 18 giugno e per sei mercoledì consecutivi il Circolo Culturale Lofficina propone, infatti, la rassegna “Cinema sotto le stelle”: sei proiezioni all’aperto, tutte in programma alle 21.30 nel cortile del circolo, in via Gomes 3.

la mafia uccide solo d'estateLa mafia uccide solo d’estate di Pif, Il concerto del regista rumeno-francese Radu Mihăileanu, I love radio rock di Richard Curtis, Urlo diretto da Rob Epstein e Jeffrey Friedman, Quartet di Dustin Hoffman e Quando l’amore brucia l’anima di James Mangold. Questi i film che compongono il calendario della rassegna: sei titoli, alcuni di qualche anno fa, che raccontano storie di impegno civile ma anche di passione per l’arte, dalla musica alla letteratura. Storie di uomini dalla spiccata personalità, che si tratti di semplici e giovani siciliani che scoprono la mafia e non vogliono più tacere (La mafia uccide solo d’estate), di poeti considerati autori di “oscenità” in un’America troppo bigotta, come Allen Ginsberg (Urlo), o di cantautori folk, icone della musica americana come Johnny Cash (Quando l’amore brucia l’anima). Sei appuntamenti, quindi, da non perdere, tutti a ingresso gratuito ma riservati ai soci. Per prendere parte alla rassegna è necessario, infatti, tesserarsi, al costo di 5 euro.

TUTTE LE DATE:

– il 18 giugno: La mafia uccide solo d’estate (2013)

Primo film in cartellone è quello diretto e interpretato da Pierfrancesco Diliberto, meglio conosciuto come Pif. In programma per questo mercoledì 18 giugno a partire dalle 21.30, La mafia uccide solo d’estate è una pellicola che potremmo definire di formazione, in quanto racconta l’educazione sentimentale e civile di un bambino, Arturo, nato a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino diviene sindaco. La vita di Arturo, la sua ammirazione infantile per Giulio Andreotti, la cotta per la compagna di scuola si intrecciano con la progressiva presa di coscienza del ruolo che la malavita organizzata ha nella sua città. I fatti più tragici degli anni Settanta e Ottanta scorrono sullo schermo: le stragi per mano mafiosa e gli omicidi per le strade, in una Palermo che non vuole né vedere né sentire. Ad Arturo divenuto uomo, un dolce e impacciato Pif, il compito, nel suo piccolo, di non far cadere nell’oblio quanto visto. Di tramandare di padre in figlio la consapevolezza acquisita. Di tenere aperti, e far tenere aperti, gli occhi. Una commedia drammatica, insieme divertente e amara, fatta di ironia e crudezza dei fatti, di comicità e rabbia.

il concerto

-Il 25 giugno: Il concerto (2009)

All’epoca di Breznev, Andreï Filipov è il più grande direttore d’orchestra dell’Unione Sovietica e dirige la celebre Orchestra del Bolshoi. All’apice della carriera, viene licenziato quando si rifiuta di separarsi dai suoi musicisti ebrei, tra cui il suo migliore amico Sacha. Trent’anni dopo Andreï lavora ancora al Bolchoi, ma come uomo delle pulizia. Una sera trova casualmente un fax indirizzato alla direzione: il mittente è il Théâtre du Châtelet, che invita l’orchestra ufficiale a suonare a Parigi. Un’idea darà una svolta alla sua vita: quella di provare a riunire i suoi vecchi amici musicisti e di portarli a Parigi, spacciandoli per l’orchestra del Bolshoi.

i love radio rock-Il 2 luglio: I love radio rock (2009)

Il film si ispira alla storia di Radio Caroline, radio pirata che a cavallo tra anni sessanta e Settanta trasmetteva da una nave ancorata appena al di fuori delle acque territoriali del Regno Unito, così da aggirare le norme in materia di generi musicali, orari e modalità di trasmissione. Un’esperienza che permise di diffondere la musica che presto divenne icona di una nuova generazione.

-Il 16 luglio: Urlo (2010)

Nella San Francisco di fine anni Cinquanta un capolavoro della letteratura americana viene portato sul banco degli imputati. Si tratta di Howl, poema di Allen Ginsberg che presto sarebbe diventato manifesto della cultura beat.

walk the line-Il 23 luglio: Quartet (2012)

A Beecham House, una casa di riposo per cantanti lirici e musicisti immersa nella campagna inglese, come ogni anno si sta preparando lo spettacolo per l’anniversario della nascita di Giuseppe Verdi. Agli artisti residenti toccherà tornare sulla scena, tra ansie da prima donna e rivalità.

-Il 30 luglio: Quando l’amore brucia l’anima (2005)

Il film racconta la storia del giovane Johnny Cash e del suo turbolento rapporto d’amore con June Carter Cash. Una vicenda che parte dalle origini del suono di Cash e giunge ai tour scatenati con pionieri del rock and roll come Elvis Presley, Carl Perkins, Roy Orbison, Jerry Lee Lewis e Waylon Jennings, per terminare con il concerto nella prigione di Folsom, nel 1968.

 

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